Nella Valle del Serchio il viaggio tra i paesi deserti

Qui la popolazione sembra aver capito il messaggio e resta in casa

Barga (foto Borghesi)

Barga (foto Borghesi)

Lucca, 3 aprile 2020 - Un arrivo un nuovo fine settimana di misure restrittive, sempre più stringenti, messe in campo a livello nazionale per la lotta alla diffusione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus. La risposta dei cittadini della Valle del Serchio, può definirsi, quanto meno fino a ora, responsabile e perlopiù composta, stile riconosciuto anche dalle forze dell’ordine attive al controllo del territorio; Carabinieri, Polizia stradale, Guardia di Finanza e Polizia Municipale.

Sempre più importante utilizzare quella che al momento sembrerebbe essere l’unica arma davvero efficace, anche se complessa da utilizzare, a disposizione per combattere il nemico invisibile chiamato Covid-19. In tutti i comuni della Valle, dai più piccoli a quelli maggiormente popolosi, la parola d’ordine pare essere: “Stare a casa è un obbligo”.

Da Bagni di Lucca a Borgo a Mozzano, a Barga e Coreglia Antelminelli, passando per le varie frazioni e arrivando a Castelnuovo di Garfagnana, fino ai Comuni montani dalla maggiore altitudine, lo scenario è sempre lo stesso: il vuoto domina, davanti agli occhi solo il deserto, quello della piena consapevolezza. L’auspicio è che queste buone pratiche continuino a essere tali, fino alla conclusione delle misure restrittive e alla risoluzione dell’emergenza.