“Trovai l’inedito di Puccini, mi aspettavo un grazie“

La studiosa Gabriella Biagi Ravenni si esprime delusa per la controversia sull'inedito giovanile di Puccini ritrovato, sottolineando la mancanza di riconoscimento e il coinvolgimento degli avvocati. Lucca Classica non è coinvolta nell'esecuzione dell'inedito.

La studiosa Gabriella Biagi Ravenni si toglie un sassolino dalla scarpa nella vicenda dell’inedito giovanile pucciniano da lei ritrovato a fine 2018 al “Boccherini“. “Il Centro Studi Giacomo Puccini – ha sottolineato a margine della conferenza stampa – ha collaborato con il festival in maniera diretta, sia per il progetto dell’itinerario nelle dimore della famiglia Puccini che partirà da Celle per arrivare a Torre del lago, sia perché abbiamo messo a disposizione di Lucca Classica diversi brani, come la musica per quartetto, quella per pianoforte, le liriche e molto altro. Inoltre ci tengo a precisare per ciò che avete letto tutti dai giornali, che sono molto dispiaciuta dell’accaduto. Ho trovato io la partitura dell’inedito giovanile di Giacomo Puccini: mi aspettavo un grazie e un riconoscimento anche solo per l’impegno, invece sono stati messi di mezzo gli avvocati, fino al punto di ricevere una diffida. È un momento delicato. Ovviamente Lucca Classica non c’entra niente con l’esecuzione dell’inedito, poiché è stato organizzato e totalmente curato dal conservatorio Boccherini al di fuori dell’evento”.