Torrente Pescia, sopralluogo di Comune e Consorzio di Bonifica: lavori in via di conclusione

Una telecamera per il controllo da remoto del fiume, prossimi interventi a valle di Ponte in Canneto per ripristinare un’erosione della scarpata, in parte causata e in parte accentuata dall’evento di piena verificatosi nei giorni 1 e 2 febbraio 2019. L’erosione ha determinato anche il deterioramento della muratura e del lastricato in pietrame con una frana per un fronte di circa 15 metri. In via di conclusione il pacchetto di lavori sul torrente Pescia di Collodi ad opera del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno nel Comune di Montecarlo. Nei giorni scorsi il sindaco Federico Carrara e il presidente del CB4, Maurizio Ventavoli, hanno effettuato un sopralluogo sulle aree oggetto d’intervento che hanno incluso una serie di operazioni di messa in sicurezza del corso d’acqua, grazie a fondi stanziati dalla Regione e cofinanziati dal Consorzio.

"A valle di Ponte in Canneto e di Ponte San Piero il corso d’acqua era interessato da un movimento franoso - spiega Ventavoli - che risultava pericoloso per la presenza di abitazioni ed attività produttive in un tratto in cui il torrente risulta pensile e quindi potenzialmente devastante in caso di rottura arginale". E’ stata realizzata una scogliera a protezione dell’arginatura con posa in opera di rete in juta antierosione. "È un impegno costante quello che lega il Comune di Montecarlo insieme con il Consorzio - affermano Carrara e il consigliere Luca Galligani - il tratto interessato dai lavori è molto delicato".

Ma. Ste.