Tentano di rubare a casa di un’anziana. Ladri messi in fuga dalle badanti

Hanno spaccato i doppi vetri e divelto le persiane, ma l’abitazione non era vuota come pensavano. Partite le indagini dei Carabinieri, anche per verificare eventuali immagini delle telecamere .

Tentano di rubare a casa di un’anziana. Ladri messi in fuga dalle badanti

I Carabinieri hanno avviato subito le indagini dopo la chiamata in seguito al tentato furto nella casa dell’anziana signora

Hanno spaccato i doppi vetri della villetta e divelto l’avvolgibile della finestra della camera da letto dove stava riposando una donna di 90 anni. Le badanti, udito il forte rumore, sono corse a verificare e allora i soliti ignoti sono fuggiti. E’ accaduto martedì sera in una traversa di via Torino, a breve distanza dal centro di Altopascio. Tecnicamente è un tentato furto ma il figlio dell’anziana, il signor Ernesto Battaglia, vuole evidenziare l’accaduto per la potenziale gravità del fatto e per indurre i vicini a stare attenti: "Alle 21,30 di sera. In una zona dove c’è sempre movimento, anche a quell’ora – spiega Battaglia, – senza preoccuparsi del frastuono che hanno provocato spaccando i cristalli e gli infissi, fa pensare. Se fossero riusciti ad entrare, lo avrebbero fatto a pochi centimetri da mia madre. In casa abita anche mio fratello di 54 anni, afflitto dalla sindrome di down e che la mattina seguente, mercoledì, si doveva operare, un intervento alla cateratta ma in anestesia totale per varie problematiche".

"Quindi una vicenda che ci ha messo in forte agitazione e che ci lascia amarezza, anche se è vero che hanno provato, non rubando niente. Io abito accanto, sono corso subito quando le domestiche mi hanno telefonato. Per fortuna erano sveglie, stavano guardando le televisione nella loro stanza. Ho avvisato i Carabinieri, sono arrivati quelli di Villa Basilica per il sopralluogo. Sono stati gentili e li ringrazio. Noi eravamo sotto choc, perché non siamo abituati a simili situazioni. Cosa sarebbe accaduto se fossero riusciti ad entrare? Le indagini ovviamente spettano alle forze dell’ordine – conclude Battaglia – ma in quanto è successo ci vedo molta improvvisazione. Forse hanno visto tutto spento pensando che la casa fosse in quel momento disabitata. Ho voluto divulgare la notizia, sperando che funzioni come alert, come avviso per gli altri residenti qui intorno, in maniera tale che stiano in campana, come si suol dire. Vorrei che da questa disavventura nascesse un fatto positivo, un servizio alla comunità, se così possiamo affermare".

Le indagini sono avviate, si verificheranno eventualmente anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, in particolare quelle collocate sulla strada principale, per monitorare gli ingressi dei veicoli.

Massimo Stefanini