PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Teatro e fragilità: giornata di visite ed eventi all’ex-manicomio

Sabato 26 aprile all’ex manicomio di Maggiano il Teatro prende per mano la Fragilità. La giornata avrà inizio con la...

Sabato 26 aprile all’ex manicomio di Maggiano il Teatro prende per mano la Fragilità. La giornata avrà inizio con la...

Sabato 26 aprile all’ex manicomio di Maggiano il Teatro prende per mano la Fragilità. La giornata avrà inizio con la...

Sabato 26 aprile all’ex manicomio di Maggiano il Teatro prende per mano la Fragilità. La giornata avrà inizio con la visita guidata “Sorella Follia“. Si svolgerà in due turni, alle ore 9.30 e alle 11. Tutte le offerte raccolte saranno devolute al restauro dello storico cartello “Divisione femminile“ caduto per usura del tempo e che fece realizzare negli anni cinquanta lo stesso Mario Tobino, come riporta nel libro “Il manicomio di Pechino“, edito da Mondadori.

Nel pomeriggio si svolgerà un doppio evento: “Il Teatro prende per mano la Fragilità“. Restituzioni laboratoriali a cura della Associazione Teatrale Guarnieri. Con la possibilità di effettuare visite guidate a cura della Fondazione Tobino. Alle ore 15, visita guidata Sorella Follia; a seguire, performance teatrale “Il mio nome è Jonathan” del Gruppo Giovani della Associazione Teatrale Nando Guarnieri con la regia di Miriam Iacopi. ll Gruppo Giovani della Associazione Teatrale Guarnieri è formato da ragazzi delle Scuole Superiori del Comune di Lucca e Università.

I percorsi teatrali hanno finalità formative e didattiche. Fare, Creare, Partecipare, in queste tre parole è racchiuso il senso del Teatro Educativo con una valenza pedagogica da non sottovalutare, aumentare la capacità di problem solving favorendo la fiducia in se stessi. Alle ore 16.30 visita guidata Sorella Follia e a seguire performance teatrale “La Gruccia” del gruppo Donne di Maglia della Associazione Teatrale Nando Guarnieri con la regia di Miriam Iacopi.

Raccontarsi e raccontare una Alda Merini che sorride dietro una grata fatta di solitudine e coraggio. Il percorso tutto al femminile utilizza il linguaggio teatrale basato sul simbolismo e nasce dopo una lettura del libro di Fabio Stassi “Con in Bocca il Sapore del mondo“, accogliendo le poesie di Alda con la loro modernità.