Slalom tra multe ed esche pericolose. Com’è difficile la vita da cani

Per i padroni inferno spese: 150 euro solo per le analisi del sangue

Tommy e Bella. Sono in pericolo

Tommy e Bella. Sono in pericolo

Lucca, 15 febbraio 2017 - L’oasi lontana anni luce da multe e esche avvelenate esiste, ed è alle porte della città: lo sgambatoio vicino al ponte di Monte S.Quirico. Qui i cani «socializzano» come ci dice Rossana che ha restituito la vita a una biondissima canina recuperata da una “perrera“ spagnola, praticamente un lager con condanna a morte sicura e a tempo determinato. Ma socializzano anche i padroni che qui si ritrovano praticamente ogni giorno.

Enio Bertoli scende dall’auto con la sua agilissima Taila, pastore tedesco a pelo lungo e uno sguardo che ti trapassa, e subito saluta in giro. «Ci si conosce un pò tutti - dice -. Qui è uno dei pochi posti tranquilli e godibili per i cani e per i padroni. Sulle mura ci sono andato ma ho rischiato la multa, perchè lei non riesce a portare il guinzaglio. Invece qui c’è verde, pace, e nessun problema. Finalmente». Il feeling tra Enio e Taila è evidente. «L’ho trovata su Ebay. Il suo padrone, di Roma, se ne voleva disfare perchè saltava il cancello di casa e finiva sempre sulla strada, rischiando ogni volta. Quando è in zona lui mi passa a trovare e soprattutto passa a trovare Taila. Si creano legami grazie a questi animali».

Ma c'è anche il rovescio della medaglia: «Le spese. Io cerco di evitare i croccantini, e compro fegatini o spezzatino al supermercato – dice – . Ho visto che la spesa più o meno è la stessa, circa 140 euro al mese, ma così mangia meglio. Ma quando entri dal veterinario è finita. Capisco che le cliniche hanno un costo ma 150 euro per gli esami del sangue, quelli che per una persona costano 60 euro, mi sembrano uno sproposito. Sia chiaro: non mi curo i denti pur di non farle mancare niente. Sono cresciuto con i cani, da quando avevo cinque anni. Ne ho avuti quattro, mai acquistati, sempre dai canili o attraverso annunci. Fanno compagnia e ti puoi fidare. Quello che manca oggi».