Salanetti, nuove polemiche: "Dette tante falsità"

Liano Picchi e i Comitati Ambientali della Piana attaccano Del Chiaro e Ercolini per il contenuto della conferenza sull’impianto di smaltimento.

Salanetti, nuove polemiche: "Dette tante falsità"

Salanetti, nuove polemiche: "Dette tante falsità"

Nuovo attacco di Liano Picchi e dei Comitati ambientali della Piana per il nuovo impianto di smaltimento pannolini a Salanetti.

"I casi sono due, o la conferenza stampa fatta dall’assessore Del Chiaro ed Ercolini si riferiva ad un altro impianto di smaltimento pannoloni diverso da quello previsto a Salanetti, o stanno prendendoci tutti quanti per i fondelli. Aprono la conferenza affermando che l’impianto é “senza alcuna emissione”. Peccato che sia la stessa Arpat a smentirli dichiarando che ha “elevati consumi termici” e addirittura aggiunge che il già alto consumo di “1.900.000 mc annui di metano dichiarati, siano stimati per difetto”. Quanto poi sia l’apporto vantato del fotovoltaico, basta leggere i numeri per capirne la marginalità : 480 Mwh su 7.000 necessari, meno del 7%".

"Ma i due vanno oltre e si spingono a dichiarare che l’impianto sarà “senza alcuna produzione odorigena” - prosegue -. Qua siamo in aperta contraddizione con i dubbi sorti praticamente a tutti gli enti preposti all’Istruttoria. Sempre l’ Arpat afferma “per la matrice aria si ritiene che l’impatto principale sia generato dalle sostanze odorigene” e dichiara “ inadeguata la frequenza dei monitoraggi delle emissioni in atmosfera proposte dall’azienda”. Ma le smentite più clamorose arrivano dallo stesso ente proponente, Retiambiente".

"Dice di utilizzare 20 tonnellate ogni anno di deodorizzanti e altrettante di sostanze sbiancanti - conclude Picchi - Ma ancora più chiaro è quando mette in guardia contro le illusioni di chi minimizza la portata affermando testualmente “deve essere ben chiaro che la gestione dell’attività in oggetto comporta comunque inevitabilmente di dover sopportare un costo ambientale “. Ci narrano che i volumi di arrivi quotidiani, “andrebbero in un solo camion “, peccato però che sempre Retiambiente di camion, ne dichiari quaranta e più quotidiani. Sono queste e molte altre le incongruenze che i due interessati conferenzieri ci narrano, per irretire le popolazioni locali"