Rene sano asportato per errore, il legale del paziente deposita la domanda di grazia

E' stata depositata alla Procura generale di Firenze dall'avvocato Veronica Nelli

La vittima dell'errore medico, Guido Dal Porto (foto Alcide)

La vittima dell'errore medico, Guido Dal Porto (foto Alcide)

Lucca, 12 maggio 2016 - Il legale del paziente a cui, per errore, è stato asportato un rene sano a Lucca, ha depositato presso la Procura generale a Firenze la domanda di grazia al presidente della Repubblica per il suo assistito. Lo ha riferito lo stesso difensore, Veronica Nelli. L'uomo, che ha 56 anni, è attualmente ancora in detenzione domiciliare provvisoria concessa dal magistrato di sorveglianza. Imprenditore, era stato condannato per bancarotta fraudolenta. In carcere, ha ricordato con i cronisti dopo l'errore in sala operatoria, «mi hanno salvato la vita». Il tumore al rene per il quale poi è stata eseguita l'operazione gli è stato diagnosticato in carcere, in seguito ad una serie di esami clinici. Il paziente, che abita in Lucchesia, sta ancora valutando tempi e modi per realizzare un nuovo intervento necessario dopo l'errore verificatosi in sala operatoria al San Luca di Lucca.