Riapre la Casa della Comunità. Taglio del nastro per la struttura dopo i lavori di riqualificazione

Allla cerimonia anche il Governatore Eugenio Giani e la direttrice generale dell’Asl, Maria Letizia Casani. Struttura rinnovata nei locali, più accogliente e concepita per essere funzionale ai bisogni della popolazione.

Riapre la Casa della Comunità. Taglio del nastro per la struttura dopo i lavori di riqualificazione

Riapre la Casa della Comunità. Taglio del nastro per la struttura dopo i lavori di riqualificazione

Riapre la Casa della Comunità di Marlia. Dopo un lungo periodo di fermo dei servizi, da lunedì prossimo aprirà di nuovo le porte l’importante struttura sociosanitaria, rinnovata nei locali, più accogliente e, soprattutto, concepita per essere funzionale ai bisogni della popolazione. Un modello ormai collaudato dalla Regione Toscana, nell’ottica di un servizio che risponde sempre più alle necessità dell’utenza.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e del sindaco di Capannori Luca Menesini. Presente, naturalmente, la direttrice generale dell’Asl, Maria Letizia Casani, accompagnata dalla responsabile di zona Eluisa Lo Presti, dalla coordinatrice dei medici di medicina generale Sivia Begliuomini e dall’ingegnere Nicola Ceragioli che ha seguito i lavori di ristrutturazione e adeguamento. Giani ha sottolineato il ruolo fondamentale delle Case di Comunità, per l’implementazione della rete sanitaria sul territorio.

Il sindaco Menesini ha posto l’accento sull’importanza "di un polo che contenga la pluralità dei servizi di cui i cittadini hanno bisogno; un contenitore riqualificato - spiega - con servizi all’avanguardia in grado di dare risposte efficaci all’utenza nell’ottica di un servizio integrato tra Asl e Comune per i servizi socio-assistenziali".

"Dal punto di vista strutturale - si legge in una nota dell’Asl - sono state effettuate opere di miglioramento sismico, attraverso il rifacimento completo degli impianti elettrici, di trasmissione dati, termoidraulici e antincendio. L’edificio è stato dotato di climatizzazione a pompa di calore con Unità di Trattamento Aria di tipo autonomo, installate nei controsoffitti".

Il costo dell’intervento ammonta a 2.465.000 euro mentre il costo dei lavori è stato di circa 2.000.000 di euro. L’appaltatore è il consorzio C.S.A. e la ditta esecutrice è la Sintec Soc. Coop. Arl di Barga. Prosegue la nota dell’Asl: "I servizi erogati che entreranno in funzione sono il front office amministrativo disponibile per la scelta e revoca del medico, Cup, prenotazioni, attivazione tessera sanitaria, esenzioni. Negli orari da lunedì a venerdì 8-13 e 14-18 e sabato dalle 8 alle 13; ambulatorio ferite difficili di secondo livello - dal lunedì al venerdì dalle 10.45 alle 13; inoltre servizio prelievi ematici il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7.15 alle 10.15, punto insieme e assistenti sociali; presenza infermiere di famiglia (IFeC) dal lunedì al sabato con orario 7.30-19; domenica e festivi 7.30-13.30".

Inoltre, l’obiettivo è quello di creare un nuovo welfare locale adeguato ad affrontare l’aumento della vulnerabilità e della fragilità della popolazione. Soddisfazione è stata espressa dalla direttrice Casani: "Siamo felici di questa inaugurazione che restituisce al territorio servizi integrati molto importanti - dichiara - sottolineo la presenza degli infermieri di comunità che adesso avranno la copertura del 100% e dell’attività importante come quella del consultorio, in fase di perfezionamento; ringrazio il personale che qui opera e i medici di medicina generale".

La nuova struttura, anche dal punto dell’accoglienza, oggi è realizzata secondo concetti di funzionalità e modernità. La presenza del servizio sociale, secondo la sua articolazione, consente di fornire un contributo fondamentale ai crescenti bisogni del cittadino.

Presenti all’inaugurazione anche l’assessore regionale Stefano Baccelli, i consiglieri regionali Valentina Mercanti e Mario Puppa e gli assessori del Comune di Capannori Del Chiaro, Francesconi e Carmassi.

Maurizio Guccione