Palazzo Boccella torna nelle mani del Comune

Palazzo Boccella di San Gennaro ripassa al patrimonio del Comune di Capannori. L’Ente pubblico lo aveva già acquistato nel 1998. Manca solo la ratifica notarile. Si tratta degli immobili che fanno parte della Fondazione Palazzo Boccella: il fabbricato principale, i terreni e la sede. La volontà dell’amministrazione civica è valorizzare il bene quale centro polifunzionale di promozione di attività culturali e formative, per ricettività turistica di qualità e per l’organizzazione e gestione di iniziative enogastronomiche verso lo sviluppo del modello dell’albergo diffuso. Si tratta di un complesso immobiliare con un valore stimato in 5.200.000 euro, come da perizia redatta dagli esperti. Il 25 maggio 2022 la Fondazione ha comunicato le spese di cui il Municipio di piazza Moro si doveva far carico per il perfezionamento degli atti necessari all’acquisizione, per un totale di 53.199 euro, di cui 14.352 per spese tecniche. In agosto sono stati affidati gli incarichi per la redazione degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) e per la variazione catastale.

Il fine da perseguire è la stipula del contratto d’acquisto per l’acquisizione degli immobili di proprietà della Fondazione e quindi, con una determinazione dei giorni scorsi, la numero 60 del 28 gennaio 2023 per la precisione, si procede per l’affidamento di incarico ad un notaio per rogare l’acquisto. Palazzo Boccella fu costruito nei primi anni del XVI secolo ad opera di Enrico Boccella. Del primo periodo della storia del Palazzo non si hanno notizie certe fino a quando Cesare Boccella, nato nel 1810, dopo aver studiato tra Parma e Montpellier tornò a Lucca dove fu nominato ministro della Pubblica Istruzione dal Granduca di Toscana Leopoldo II. Negli anni a venire la proprietà ha subito altri cambimenti, fino al primo acquisto del Municipio di piazza Moro nel 1998.

Ma.Ste.