Nuovo piano operativo Si allungano i tempi

L’approvazione da parte del consiglio comunale slitterà ormai all’estate. Servono almeno altri due mesi per i lavori di verifica della commissione

Migration

Slitta all’estate l’approvazione in consiglio comunale del Piano operativo. Dopo il nuovo piano strutturale generale, che rappresenta lo strumento urbanistico che pone le linee generali di sviluppo del territorio comunale, da mesi in Comune vengono vagliate le osservazioni a quello che, prima, si chiamava regolamento urbanistico e che stabilisce in maniera più concreta le norme per costruire, recuperare, ampliare i vari manufatti. Si tratta quindi di un tema profondamente importante su cui le amministrazioni puntano per l’evoluzione del territorio, delle imprese, delle abitazioni e attività ricettive.

La data prevista per l’ultimo atto era quella di metà maggio: l’assessore al ramo Simone Leo peraltro adesso assicura che l’operazione slitterà di uno o due mesi per dare agio alla commissione competente di iniziare i lavori di verifica del piano. Aree B1, volumi, capannoni da recuperare e così via dovranno dunque aspettare ancora. E’ vero che questa pandemia non ha invogliato alcuna attività e che le imprese edili e le ditte sono alla ricerca di aria fresca e nuovi sviluppi, ma il piano in questione ha la velleità di poter diventare nel tempo che corre anche uno strumento di campagna elettorale.

Per adesso le osservazioni dei cittadini prese in esame sono state per lo più quelle ‘normative’: le stesse infatti possono essere di vari tipi, ad esempio cartografiche, ambientali e così via. Sono oltre 600 e la commissione consiliare competente, formata da tre membri di maggioranza e due di opposizione, intende vagliarle una per una. Un fatto rilevante e’ che, tra i componenti di maggioranza, figura la consigliera comunale Michela Rugani della lista ‘Camaiore nel cuore’ che ha preso da tempo le distanze dalla maggioranza. E’ anche risaputo che la Rugani e’ vicina all’Udc di Riccardo Bonuccelli, ex assessore: bisognerà vedere come voterà e se la maggioranza resterà unita. Il parere della commissione resta comunque consultivo e non inficia il passaggio del piano in consiglio comunale.

Qualcuno vicino al palazzo assicura che la votazione in consiglio slitterà per farne un mezzo di conquista di consensi nella prossima campagna elettorale. Vedremo che cosa accadrà effettivamente.

Isabella Piaceri