Morto don Idilio: era parroco di San Filippo e dell’Arancio

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E’ morto all’improvviso nella sua canonica, nel sonno, il parroco dell’Arancio e di San Filippo, don Idilio Ruggeri: aveva 74 anni. Uomo di grande cultura e spiritualità, lascia un vuoto grande nella sua comunità parrocchiale, come nell’intera Diocesi già segnata dalla scomparsa di don Pietro Biagi. La salma di don Idilio è esposta nella chiesa dell’Arancio dove stasera, alle 21 ci sarà una veglia di preghiera. Nella stessa chiesa le esequie saranno presiedute dall’arcivescovo Giulietti domani alle 15.30. Don Idilio era nato a Ruino, in provincia di Pavia e in diocesi di Bobbio, il 29 Marzo 1948. L’8 marzo 1975 ha ricevuto il diaconato e il 28 giugno è stato ordinato presbitero nella sua diocesi di origine. Poi fu accolto a Lucca, dove all’inizio prestò servizio a San Concordio in Contrada. Nel 1982 arrivò la nomina a parroco di Camigliano, nel ’92 fu poi nominato parroco di Marlia dove rimase fino al 2007, quando fu nominato parroco dell’Arancio cui, nel 2014, si aggiunse la vicina S. Filippo.

Negli anni ha ricoperto altri ruoli importanti: docente all’Istituto interdiocesano di scienze religiose, moderatore della Zona pastorale di Moriano, e poi della Zona pastorale di Lucca. Nominato dall’arcivescovo Paolo Giulietti, svolgeva anche l’incarico di direttore dell’Ufficio liturgico diocesano. Dalla diocesi le condoglianze a amici, parenti e a tutte le comunità coinvolte in questi giorni di dolore e tristezza.