Mercato del Carmine, passi avanti Pardini punta sui progetti di ‘4223’

Ieri il sindaco, assieme all’assessore Buchignani, il consigliere Cecchini e la dirigente Giannini ha visitato gli spazi che la precedente amministrazione ha affidato alla società dei giovani lucchesi

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Incontro informale ma importante per i futuri sviluppi, quello che si è tenuto ieri mattina al Mercato del Carmine tra l’amministrazione comunale e la società “4223 srl” che si è aggiudicata il bando di gara per il progetto di riqualificazione del grande volume cittadino.

"Si è trattato di una passeggiata – afferma Elena Pardini, facente parte del gruppo dei giovani imprenditori e professionisti che prima delle elezioni amministrative si è aggiudicata il bando – giusto una chiacchierata con il sindaco Mario Pardini che ci sembrava doverosa e corretta, per approfondire uno scambio di idee e opinioni; un incontro conoscitivo, appunto, utile a spiegare la destinazione del progetto".

Quella della ristrutturazione del Mercato del Carmine, annosa vicenda rimasta per decenni nel cassetto dei sogni, è già partita con la ristrutturazione della chiesa e dell’ala a est. Un progetto che proseguirà con il rifacimento del chiostro e con la fine, definitiva, dei lavori, prevista come da bando nel 2025. La riqualificazione rivoluzionerà letteralmente il grande spazio nel cuore della cinta muraria, aprendolo alla cittadinanza e a tutti coloro – privati, associazioni, aziende – che sapranno vedere le enormi potenzialità della struttura pienamente rinnovata.

"Al momento – conclude Elena Pardini – non è stata ancora firmata la convenzione al vaglio, com’è naturale, della Sovrintendenza; a breve, saremo in grado di fare chiamate al territorio, contattando associazioni di categoria e imprenditori per spiegare bene il nostro progetto". Il sindaco Mario Pardini, accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, dal consigliere Elvio Cecchini e con la presenza della dirigente dell’edilizia pubblica Antonella Giannini, in un commento su Facebook dichiara che "il Mercato del Carmine deve tornare a vivere, esprimendo al massimo tutte le sue potenzialità, nel rispetto delle attività commerciali storiche esistenti, e nella prospettiva di crearne di nuove; abbiamo fatto un sopralluogo insieme ai ragazzi della società 4223 (la società prende il nome dai metri lineari del giro di Mura, ndr) per verificare lo stato delle cose e parlare con chi, nel Carmine, lavora da anni".

Passi avanti, dunque, verso un progetto che andrà nettamente a riqualificare e rinverdire la città. Dall’entourage del indaco, poi, si dice che "è arrivato il momento di fare le cose, perché non possiamo solo annunciare i progetti; a Lucca bisogna avere il coraggio di dare gambe a nuove iniziative e questa amministrazione sarà capace di farlo".

Per Pardini, infine, "far crescere la città è un lavoro di addizione a mai di sottrazione, è guardare sempre avanti verso nuovi progetti senza lasciare indietro nessuno".

Maurizio Guccione