Seimila mascherine per il personale sanitario

Il Comune ha acquistato i dispositivi di sicurezza (Ffps) e inizierà a distribuirli. I comitati per la Sanità: “Almeno una per famiglia“

I dispositivi Ffp2 acqusitati dal Comune andranno a medici e operatori sanitari

I dispositivi Ffp2 acqusitati dal Comune andranno a medici e operatori sanitari

Lucca, 28 marzo 2020 - Seimila mascherine Ffp2, necessarie per chi ha contatti diretti con i pazienti Covid-19, da distribuire al personale sanitario impegnato in prima linea, negli ospedali o sul territorio. È l’acquisto che il Comune di Lucca ha effettuato nei giorni scorsi dalla Farmacia Novelli, che l’amministrazione ringrazia per la disponibilità.

Un quantitativo importante di dispositivi di sicurezza, che si somma al carico di circa 400 mascherine che quotidianamente il Centro operativo comunale di Protezione Civile distribuisce ai medici di medicina generale, agli operatori delle strutture sanitarie territoriali, agli assistenti domiciliari, a coloro che svolgono servizi essenziali e agli operatori del terzo settore. Per ora ne sono arrivate 1000, le altre 5000 arriveranno a partire da lunedì: di queste 6000, 4800 andranno all’ospedale, alle guardie mediche, al 118 e ai medici di medicina generale. Le restanti 1200, invece, verranno distribuite agli operatori del sociale, alla Protezione Civile e alla Polizia Municipale di Lucca.

Da più parti arriva la richiesta che il Comune distrubuisca mascherine anche ai cittadini. A farsene portavoce sono i Comitati sanità Lucca (in memoria di Raffaello Papeschi): "Il Comune di Lucca, così come hanno già cominciato a fare vari altri comuni, distribuisca almeno una mascherina a ogni nucleo familiare, organizzandosi per farla recapitare nella cassetta della posta. Un gesto - sottolinea il comitato - che potrebbe aiutare tangibilmente le persone e servirebbe ad evitare speculazioni e strozzinaggi sul prezzo. E, se non ha risorse, chieda collaborazione alle Fondazioni Bancarie così prodighe verso le associazioni più disparate e che sicuramente per un fine così nobile non si tireranno indietro".

Un’altra proposta , suggerita sempre daal comitato, è di avere "informazioni precise. Abbiamo letto – viene spiegato – che il governatore Rossi prometteva test e tamponi a tappeto, specie per personale sanitario, esposti al pubblico e persone venute a contatto con malati positivi. Ci faccia sapere il Comune quanti di questi test e tamponi sono stati effettivamente fatti, ci faccia sapere quanti respiratori sono stati consegnati e sono funzionanti. Così come i letti di intensiva. Perché comincia a serpeggiare il sospetto che si facciano molti annunci seguiti da pochi fatti ed è bene che un’informazione puntuale di ciò che è stato realmente fatto cancelli l’inquietudine". © RIPRODUZIONE RISERVATA