Si avvicina a grandi passi la festa di Lucca e dei lucchesi, compresi i conterranei all’estero, appositamente rientrati. Fervono i preparativi per il ritorno degli eventi della Santa Croce, negli ultimi due anni finiti nella ragnatela delle restrizioni Covid e, finalmente, liberati per questa attesissima edizione 2022. La città si veste a festa, con i lumini che da ieri mattina sono stati posizionati anche sulla facciata del Teatro del Giglio e i banchi del tradizionale mercato in arrivo in piazza Napoleone. Il conto alla rovescia è iniziato. Questi i momenti clou che precederanno la Luminara.
Sabato sera alle 21 torna il tradizionale appuntamento lirico realizzato dall’Associazione Lucchesi nel Mondo in collaborazione con il Teatro del Giglio. L’evento, dedicato alla memoria di Bernardo Romei - giovane Lucchese nel Mondo di Bangkok prematuramente scomparso, appassionato di arte e sport, tra i fondatori della squadra di Rugby della città di Lucca -, è il consueto omaggio musicale per la Santa Croce attraverso il quale la grande comunità associativa dei Lucchesi nel Mondo si riunisce simbolicamente e non solo nel nome delle tradizioni cittadine e della musica dei grandissimi compositori cui la città di Lucca ha dato i natali.
Il programma sarà infatti completamente dedicato alle arie e ai duetti tratti dalle opere di Giacomo Puccini e Alfredo Catalani (ticket 15 euro alla biglietteria del Teatro). Domenica tutte le comunità parrocchiali, come ogni anno, sono invitate ad esprimere un gesto di solidarietà: è l’Opera sociale della Santa Croce. Quest’anno le offerte raccolte avranno una finalità missionaria per la Chiesa sorella di Byumba in Ruanda. Il nuovo vescovo monsignor Papias Musengamana chiede aiuto per ristrutturare il locale Seminario minore.
Martedì 13 in tutta l’Arcidiocesi, alle 12, suoneranno a festa le campane. Alle 18 nella Cattedrale si terranno i primi Vespri presieduti dall’Arcivescovo. Alle 19.15 in zona S. Frediano ci sarà il raduno delle rappresentanze. Alle 20 preghiera iniziale della Luminara, al termine della quale ci sarà la celebrazione di conclusione, con breve allocuzione dell’Arcivescovo, e poi il Mottettone opera del Maestro Luca Bacci direttore della Cappella Musicale Santa Cecilia. L’esecuzione, insieme alla Cappella, prevede: alle trombe Luca Lencioni e Maicol Pucci, ai timpani Federica Martinelli, all’organo Giulia Biagetti.
Laura Sartini