Lucchese, presentato il concordato: "Vogliamo salvare la squadra"

La società è stata rappresentata da Angelo Massone in veste di legale: "Non siamo qui a fare figuracce"

Tifosi della Lucchese

Tifosi della Lucchese

Lucca, 14 maggio 2019 -  "La Lucchese si deve salvare in ogni caso: non c'è concordato senza iscrizione, la salvezza è fondamentale. Non sono venuto qui a fare figuracce e voglio legare il mio nome al salvataggio della società. Abbiamo chiesto al giudice di valutare la richiesta di concordato nei tempi più rapidi. Ci aspettiamo anche che ci vengano restituiti punti". Sono le parole di Angelo Massone, il legale che oggi, 14 maggio,  si è presentato per conto della Lucchese, all'udienza prefallimentare, di fronte al giudice delegato Giacomo Lucente.

Oggi la società, tramite l'avvocato, ha depositato una richiesta di concordato preventivo in bianco. Il piano: salvare la società e iscriversi regolarmente. Entro i prossimi giorni arriverà il parere del pubblico ministero Lucia Rugani e, dopodiché, entro almeno il 21 maggio, la decisione del tribunale fallimentare che stabilirà se respingere o meno la richiesta elaboraa dalla società. Con l'eventuale apertura del procedimento sarà nominato un commissario giudiziale con funzioni di cotrollo sugli obblighi concordati. E sulla nuova proprietà? "Dei nomi ci sono già e non sono legati a nessuno di quelli circolati in precedenza. Saranno comunicati al tribunale.  Preciso - ha concluso Massone - che se ci sono io non c'è Belardelli"