L’ultimo saluto a Amedeo ’Il tuo cammino non finisce’

Folla ai funerali del 17enne di Gragnano, vittima dello spaventoso incidente Nella chiesa di Guamo e sul piazzale tantissimi coetanei vinti dal dolore

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Il piazzale della chiesa parrocchiale di Guamo stracolmo di giovani impietriti dal dolore per l’ultimo saluto a Amedeo Favilla, 17enne di Gragnano, una delle tre vittime del fatale scontro tra due moto avvenuto lunedì scorso, sulla via Pesciatina a Lunata. Un funerale sobrio e intenso quello di ieri mattina, celebrato anche all’interno della chiesa – dove sono state accolte 120 persone come consentito dalle norme di sicurezza sanitaria – e il resto della folla che seguiva dal piazzale, grazie agli amplificatori. Volti scavati, attoniti, di chi a 17 anni non può concepire di trovarsi di fronte a una dramma immenso, irreparabile. Tanti fasci di fiori nelle mani che tremavano – rose bianche e girasoli soprattutto – che i giovani hanno quasi esitato a depositare accanto a quel feretro per lo straziante saluto a Amedeo.

"Il tuo cammino, Amedeo, se pur breve, non si ferma qui – hanno detto Don Andreuccetti. parroco di Guamo e Don Citti, parroco di Gragnano–. Sei come un seme caduto a terra che non sarà più seme ma nuova pianta, pronta a iniziare una nuova vita". Lacrime, abbracci, un dolore silenzioso che ha unito tutti più di mille parole, striscioni, appelli. Quello della famiglia, dei parenti, amici, dei compagni dell’Itis Fermi che Amedeo frequentava. Uniti nelle "mille domande – come ha sottolineato il parroco dall’altare – a cui sarà difficile dare una risposta". Difficilissimo, impossibile forse. In segno di lutto anche la scuola, il polo scolastico Fermi-Giorgi che frequentavano sia Amedeo che il suo amico di sempre, Samuele Leto, ha deciso di fermare le attività per due giorni. La decisione è arrivata nella tarda serata di martedì, per decisione presa dalla presidenza e dal consiglio di istituto e comunicata alle famiglie dal dirigente Massimo Fontanelli. Si ritorna a scuola domani, sempre in forma telematica. Si tenterà di riagganciare uno scampolo di normalità, e anche di continuare a stare tutti insieme in qualche modo, ma con il cuore pesante e con la testa che va altrove. A cercare lui, Amedeo, in quella chat di una classe che non sarà più la stessa.

Laura Sartini