In Garfagnana l’estate si “Libera la Musica“

Venti concerti tra classica e jazz: è la ventesima edizione del festival internazionale nato dal progetto della Scuola Civica di Musica

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Le note del jazz e della musica classica segnano la ripartenza di questa stagione con "Libera la musica", la ventesima edizione del festival internazionale "International Academy of Music" nato dal progetto della Scuola Civica di Musica in collaborazione con il Comune di Castelnuovo di Garfagnana.

In programma venti concerti gratuiti che si terranno dal 25 giugno al 17 luglio, in diverse location della Garfagnana, tra cui Castelnuovo di Garfagnana, Borgo a Mozzano, Molazzana, Cascio, Careggine, Minucciano e Pieve Fosciana.

Il festival accoglierà nel nostro territorio musicisti di livello internazionale provenienti da tutto il mondo, tra cui anche molte personalità del mondo musicale italiano. Tra gli ospiti si possono trovare grandi nomi, tra cui Maurizio Sciarretta, Andrea Oliva, Giuseppe Gullotta, Alice Morzenti e tanti altri, che si occuperanno anche della formazione di alcuni dei musicisti che si esibiranno nella sezione "Spazio Giovani". Sarà il jazz, come da tradizione, ad aprire la manifestazione con il concerto "Latin Jazz Night" del 25 giugno in Piazza Umberto I a Castelnuovo di Garfagnana. Da qui poi in programma una numerosa serie di appuntamenti. Nella serata del 17 luglio verrà lanciato un messaggio di pace con il concerto "Zingareska" al Golf club di Pieve Fosciana, un viaggio nelle musiche nomadi dell’est europeo tra brani della cultura russa e ucraina. Il festival è stato presentato ieri in una conferenza a Palazzo Ducale a cui hanno partecipato Paolo Benedetti per la Provincia di Lucca, Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Simona Girelli, consigliera del Comune di Borgo a Mozzano con delega alle manifestazioni, Piero Gaddi, direttore organizzativo del Festival, Pietro Deiana, presidente onorario della Scuola Civica e Lucia Rossi, sindaco di Careggine.

"Questo è un evento che nel corso degli anni ha raggiunto una sua continuità, superando anche le difficoltà della pandemia. È un festival legato al territorio con cui si afferma un rapporto sempre più stretto tra campagna e città con eventi che riescono a portare artisti internazionali nei nostri borghi e piccoli paesi. La musica rende più forte questo dialogo" commenta Andrea Tagliasacchi. Il programma completo del festival è consultabile sul rispettivo sito web, l’ingresso è senza prenotazione - ad eccezione dello spettacolo a Minucciano - e gratuito.

Giulia Alberigi