Il sindaco Mario Pardini ha presenziato all’ufficiale commemorazione delle vittime di Sant’Anna di Stazzema. “Si sente, quassù, tra i castagni, sommesso, il ritmico pulsare delle assenze”, recita una poesia dedicata all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. Oggi siamo qui – dichiara il primo cittadino – , nel luogo dove settantotto anni fa - il 12 agosto 1944 - si è compiuto uno dei più gravi crimini contro l’umanità della Seconda Guerra Mondiale, che ha visto donne, anziani e bambini come vittime inermi della ferocia nazista. Il nostro dovere oggi sta nel ricordo. Una memoria su cui è fondata la Costituzione, trova radici la nostra Repubblica e da cui è sorta la civiltà democratica moderna“. In una delle giornate simbolo della memoria, l’anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema, nasce la Rete dei Comuni toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti. Il presidente della Regione Toscana ha firmato ieri il protocollo d’intesa che darà vita a un organismo per promuovere iniziative di divulgazione e diffusione delle conoscenze che salvano la memoria delle stragi e degli eccidi nazifascisti in Toscana.