Il coro degli imprenditori dell’artigianato "Cinque punti essenziali per la ripresa"

Cinque punti essenziali per garantire la svolta alle aziende artigiane del nostro territorio. E’ ciò che è emerso, in sintesi, all’assemblea generale di Confartigianato Imprese tenuta dalla presidente, Michela Fucile e dal direttore Roberto Favilla. Punto uno: semplificazione per chi vuole intraprendere una nuova attività con controllo ex post invece che ex ante. Due: rivedere le aliquote per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti che grava troppo sulle imprese. Tre: consultare e ascoltare con maggiore frequenza le associazioni di categoria su problemi che riguardano le aziende direttamente, ma anche indirettamente. Quattro: trasformare il Comune, sentito da molti come controparte, in “casa del cittadino” dove chi ci lavora ti aiuta anche a trovare le soluzioni alle esigenze manifestate. Cinque: Riavvicinare i cittadini alla politica dando evidenza degli atti adottati dall’amministrazione che devono essere presi con la massima trasparenza valutando gli effetti che questi possono avere sulle persone, ma anche sulle imprese. Ed è quello che le imprese chiederanno al prossimo sindaco