"Il Comune rinuncia alla piscina del palazzetto"

Il centrosinistra critica la scelta dell’amministrazione di non completare il recupero dell’impianto

Migration

“Col piano triennale, l’amministrazione comunale dice, da subito, addio per alla piscina del Palazzetto dello sport, annunciando che la vasca chiuderà per sempre e che non saranno stanziate le risorse per completare il recupero; lo fa, prospettando un progetto futuribile che in ogni caso non sarà mai possibile realizzare prima di cinque anni. Ciò significa che i cittadini di tutte le età dovranno, per anni e anni, continuare a vivere il disagio di svolgere la propria attività di nuoto solo alla piscina dell’Itis Fermi, che come ben sappiamo al momento scoppia di utenti, o in realtà private: da parte nostra valutiamo positivamente l’idea della pianificazione, ma crediamo importante ed urgente individuare le opportune risorse per completare finalmente il recupero della struttura presente nel Palazzetto, in modo da permettere alle persone di usufruire temporaneamente della piscina nel lasso di tempo (certo non breve) in cui dovremo attendere il nuovo impianto ancora tutto da progettare, finanziare e costruire”.

Sono i componenti del centrosinistra della commissione lavori pubblici ed ambiente (Daniele Bianucci, Gianni Giannini e Francesco Raspini) ad evidenziare la scelta del sindaco Pardini e della sua giunta, di mandare definitivamente in pensione la storica vasca già presente nell’area delle Tagliate.

“Durante la presentazione del piano triennale dei lavori pubblici, l’amministrazione comunale ha annunciato l’addio definitivo alla piscina del Palazzetto dello sport - sottolineano Bianucci, Giannini e Raspini - Indicando la previsione di un nuovo impianto nel futuro: una struttura, quella che dovrebbe almeno nelle intenzioni arrivare, che ad oggi non solo è priva di ogni tipo di finanziamento reale, ma di cui neppure ci risulta sia presente una progettazione in qualche modo avanzata, e che quindi verosimilmente non sarà mai realizzata prima della fine del mandato. L’idea di prospettiva è sicuramente importante e interessate e quindi da approfondire; ma adesso che faranno i nuotatori che da ormai molto tempo attendevano la riapertura della piscina del Palazzetto? Durante l’ultima riunione della commissione lavori pubblici, l’assessore Buchignani ci ha comunicato che la giunta non ha intenzione di stanziare il necessario (da lui stimato, nei corso della riunione, intorno ai 300mila euro) per completare il recupero in corso della vasca. Ciò, c’è stato spiegato, perché la scelta politica dell’amministrazione è quella di spendere solo in strutture che hanno una prospettiva, e di evitare investimenti in opere che hanno invece un respiro di vita limitato. Peccato però che una tale decisione vada a frustrare le speranze di tanti sportivi, a partire da quelli non professionisti, che da tempo attendono di te”.