Il centro si fa bello con 1,6 milioni

Illuminazione, piste ciclabili, marciapiedi e arredi: il 25 gennaio partiranno i cantieri dedicati al restyling

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CAPANNORI

Un milione e 600mila euro di investimento per rifare completamente il look del centro di Capannori. E’ quanto ha deciso la giunta guidata dal sindaco Luca Menesini per costruire l’immagine di un’area costellata da negozi, dalla chiesa, ma che sinora non era stato vissuto come il corso principale, come dovrebbe accadere in città di quasi 50 mila abitanti come il capoluogo della Piana. Come anticipato dalla Nazione nell’edizione dello scorso 15 dicembre scorso, questa operazione si divide in diversi lotti. Uno è già cominciato in via preliminare, quello che partirà il prossimo 25 gennaio prevede un restyling consistente, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo: "L’intervento spazia dalla caserma dei carabinieri risalendo verso sud, fino a via Chelini, l’arteria all’incrocio con la Romana che conduce verso Tassignano. Avremo marciapiedi, incremento della pubblica illuminazione, arredi urbani, piste ciclabili che si spera possano essere utilizzate in misura massiccia almeno nella bella stagione perché si tradurrebbero in un duplice vantaggio: meno auto presenti in circolazione, quindi parcheggi più liberi e capienti, ovviamente anche maggiore beneficio per la tutela dell’ecosistema, con emissioni ridotte, anche se è chiaro che cercheremo di ricavare qualche parcheggio ulteriore, specialmente nei pressi della scuola elementare".

I cantieri nel cuore degli agglomerati urbani spesso creano difficoltà e mugugni, anche perché ci rimangono per diverso tempo. Nel caso specifico non ci dovrebbero essere problemi: "Abbiamo spiegato bene l’opera ai commercianti del luogo e ci pare che si sia raggiunta una discreta intesa. La strada principale non sarà mai chiusa del tutto, anche se è comprensibile che possano esserci giorni in cui sarà necessario procedere con il classico senso unico alternato per favorire gli operai al lavoro. Magari ci sarà da sopportare qualche sacrificio ma in seguito arriveranno anche i vantaggi". Fin qui l’assessore, è lampante che poter esporre la propria attività in un "salotto buono", accrescerà anche il ritorno dell’esercizio commerciale che vi si troverà collocato. Previsto anche un vialetto alberato ad hoc di accesso esclusivo al parco pubblico.

Massimo Stefanini