I cittadini chiedono la realizzazione di uno spazio-sgambatoio per i cani

Dopo Capannori e Porcari all’appello manca Altopascio. C’è da individuare il sito

Ormai è diventata un’esigenza. Quando arriverà lo sgambatoio per cani in quel di Altopascio? E’ nel programma elettorale dell’amministrazione civica, impegno di civiltà e necessità, per garantire al meglio la possibilità di far muovere e sgambettare, appunto, gli amici a quattro zampe. All’appello manca proprio la cittadina del Tau, peraltro dotata di numerosi parchi e polmoni verdi, ma anche di zone periferiche che sarebbero facilmente raggiungibili e adattissime allo scopo. Una di queste, ad esempio, è situata nella zona del quartiere delle case popolari, ex area 167, dopo lo stadio, a breve distanza dal giardino frutteto e dagli spazi che sono stati adibiti agli orti sociali. E’ ovvio che vi sono altre priorità nella scala degli interventi che una giunta deve portare avanti per garantire i servizi essenziali. Ma la volontà c’è.

La parte più difficile è individuare il sito. Poi sarà attivata la recinzione perimetrale per definire i confini entro cui Fido e suoi compagni potranno giocare e correre, sotto l’occhio vigile dei padroni. Una fontana come abbeveratoio, fondamentale durante l’estate, ma non solo, e poco altro. Entro breve tempo tutto questo dovrebbe diventare realtà. A Capannori lo sgambatoio si trova dietro il palazzo municipale di piazza Moro, vicino all’area dove si svolgono anche gli eventi estivi. A Porcari invece si trova in via Cavanis, anche in questo caso zona case popolari.

Ma. Ste.