Gli avvocati di Valentini: "Una giustizia ritardata è sempre una giustizia denegata"

"Venti giorni dopo quegli arresti, il Riesame aveva già demolito tutto..."

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"Una giustizia ritardata è sempre una giustizia denegata, e questa vicenda ne costituisce uno dei più eclatanti esempi – commentano i difensori dell’architetto Giovanni Valentini (nella foto) e della “Valore“, avvocati Tullio Padovani, Francesco Marenghi e Giulia Padovani – dopo anni di processi che hanno straziato inutilmente l’esistenza umana e professionale degli imputati e della società. Tanto è accaduto in un contesto nel quale, a soli 20 giorni dall’applicazione di custodie cautelari in carcere, arresti domiciliari e confische plurimilionarie, il Tribunale del riesame di Firenze aveva letteralmente demolito l’impianto accusatorio".

"Tanto erano inconsistenti le gravissime accuse elevate che tutti i giudici di merito che si sono occupati della vicenda hanno assolto gli imputati, e la Corte di Cassazione, chiamata a giudicare sulla vicenda ben 5 volte, tra fase cautelare e giudizio, per ben 5 volte ha dovuto certificato la correttezza di tale esito. Peccato che nel frattempo siano trascorsi nove anni, che hanno segnato profondamente le vite degli imputati e della società; quest’ultima giace oggi in un fascicolo del Tribunale fallimentare di Prato. La giustizia ha fatto il suo corso?".