E' ufficiale: Del Ghingaro si candida a Viareggio

Sarà in campo con o senza Pd. Corsa a sindaco con una lista civica?

Giorgio Del Ghingaro

Giorgio Del Ghingaro

Lucca, 26 febbraio 2015 - Si scioglie il nodo ed è tempo di annunci. Giorgio Del Ghingaro, ex primo cittadino di Capannori, si candida sindaco a Viareggio. Con o senza l’appoggio del Pd. Dunque sarà una lista civica a sostenerlo: lui affida ai social network l’ufficializzazione e contestualmente l’abbandono delle velleità nella corsa in Regione. «La politica è passione, determinazione, strumento di cambiamento – afferma – Per questo scelgo Viareggio. Perché credo che, mettendo insieme le energie e le competenze migliori, possiamo ridare nuovo slancio a questa città e restituire dignità ai suoi cittadini, mortificati da esperienze amministrative deludenti. Ringrazio il Pd di Capannori e tanti cittadini per la richiesta di candidarmi alle prossime elezioni regionali; le molte sollecitazioni arrivate dalla comunità viareggina, mi hanno però spinto a considerare come possibile questa nuova sfida, forse meno comoda dal punto di vista personale, ma sicuramente più stimolante. Nei 10 anni a Capannori – aggiunge – ho maturato alcune convinzioni fondamentali: sono i cittadini che cambiano una comunità, la politica dà impulsi e orientamenti; un buon sindaco è colui che non si pone al comando da solo, ma è in grado di coordinare e guidare le forze migliori nell’interesse unico e nobile della comunità. E poi ci vogliono amore e passione: per me che ormai da molti anni faccio il professionista e che mi considero quindi non un politico, ma un uomo del fare, provare a ridare dignità a Viareggio è una sfida unica. Per questo mi metto a disposizione di una città conosciuta e amata in tutta Italia, che ha un patrimonio paesaggistico unico e radici culturali importantissime». «Una città che, sono certo, saprà esprimere una squadra di governo competente e trasparente. Chi mi conosce sa che, pur avendo aderito al Pd, sono sempre stato distante dalle sterili logiche di appartenenza, posizione che sicuramente non mi ha giovato a livello personale. Ma constatare che il lavoro amministrativo svolto è riconosciuto come modello di eccellenza dai cittadini, è per me più importante di qualsiasi investitura di partito. Così – conclude – mi metto a disposizione di Viareggio e credo che, per superare le gravissime difficoltà che stanno lacerando la città, sia necessario un progetto alto che includa tutte le forze migliori, tutti coloro che credono nel cambiamento senza tattiche o trucchi».