Donato un drone per cercare i dispersi "Grazie alla Fondazione"

Solitamente, i ringraziamenti si sprecano per loro e per la puntuale e spesso risolutiva opera di salvataggio, che attivano a ogni richiesta di soccorso e arrivano da parte di cittadini appassionati di escursioni in montagna in ogni periodo dell’anno. Oggi, a parti invariate, sono gli stessi operatori del Soccorso Alpino Toscano, in forza alla stazione di Lucca, a dire grazie alla Fondazione Banca del Monte di Lucca per l’importante contributo concesso. Finanziamento destinato all’acquisto di un drone dotato di termocamera; un dispositivo da impiegare in operazioni di ricerca di dispersi e di soccorso in ambienti ostili, che va a integrare l’aiuto alle squadre degli operatori via terra. Una occasione, questa, per rinnovare il ringraziamento alle fondazioni, come alle aziende e ai tanti privati cittadini che contribuiscono con grande generosità ad aiutare le stazioni del Soccorso Alpino e Speleologico dislocate sul territorio. Chi volesse aiutare il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), può decidere di utilizzare anche l’adesione al 5×1000, firmando sulla casella indicata sul modello precompilato (ex 730) Unico, o sul modulo allegato al Cud e inserire il codice fiscale 94058610489 del servizio regionale della Toscana.

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