Controllo del vicinato, installati i primi 16 cartelli

L’iniziativa punta a coprire il territorio per far desistere ladri e malintenzionati

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di Daniele Masseglia

L’immagine ritrae un agente in divisa che abbraccia comuni cittadini e specifica che quella è un’"area soggetta al controllo del vicinato", con tanto di traduzione in inglese e il numero unico d’emergenza 112. Una lunga attesa, quella toccata al progetto del “Controllo del vicinato“, che diventa realtà con l’installazione da parte del Comune dei primi 16 cartelli (nella foto quello in via Turati a Città Giardino), la cui funzione è di mettere in guardia i malintenzionati sulla presenza di telecamere naturali composte dagli abitanti di frazioni e quartieri. Un occhio in più che come detto più volte non ha la pretesa (né potrebbe) di sostituirsi alle forze dell’ordine, ma che può dare una mano agli agenti, come quando fu smantellata una centrale dello spaccio a Capezzano Monte, o far desistere chi si avvicina alle case con obiettivi non proprio umanitari.

La gestazione del progetto ha subìto intoppi e slittamenti. A idearlo, nel febbraio 2019, erano stati i gruppi di sicurezza Whatsapp (nella foto la coordinatrice Annalisa Anitori), col sostegno dell’ex vice sindaco Elisa Bartoli. In pratica è un passaggio dal digitale al reale dato che la ventina di gruppi Whatsapp in cui è stato suddiviso il territorio, per un totale di 1.700 iscritti, vede già all’opera “sentinelle“ che di recente, a suon di messaggi scritti e vocali, ha fatto emergere il fenomeno delle false tecniche della luce e gas che volevano entrare nelle case. Fino all’episodio dei cani aggressivi tra Capezzano Monte e Valdicastello e un furto sempre a Capezzano. Il nuovo progetto, che prevede 28 cartelli e costerà circa 2mila euro, riguarda i punti più strategici, ossia piazza Matteotti, piazza Repubblica, via Turati, via della Svolta all’Africa, cancello Versiliana, bar Piero a Ponterosso, piazza Crociale, zona Sacchelli a Strettoia, zona Market al Vecchiuccio, Capannina del Pollino, chiesa a Valdicastello, da Romano a Pontaranci, Capezzano Monte, Capriglia, viale Apua tabacchino e panificio Montiscendi. "L’anno prossimo, risorse permettendo – spiega l’assessore Matteo Marcucci, che ha seguito il progetto sul piano logistico – metteremo i rimanenti 12 cartelli. Ringrazio i gruppi Whatsapp che mantengono la percezione della sicurezza, ma non bisogna fare un abuso delle segnalazioni e il cittadino non deve sostituirsi alle forze dell’ordine. Per questo sul cartello c’è il numero d’emergenza 112".