Confronto acceso tra i candidati sindaco Ecco le ricette per cinque anni di governo

Folla al faccia a faccia organizzato dal nostro giornale in piazza San Bernardino e qualche polemica fra i tre contendenti

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Confronto in piazza tre i candidati a sindaco: uno spaccato fedele e partecipato sui temi clou della campagna elettorale in vista della sfida di domenica 12 giugno. Folto pubblico e tifo per la triade di candidati bersagliati a turno dalle domande del nostro capo servizio Remo Santini e della giornalista Isabella Piaceri ieri mattina davanti al palazzo comunale: Enrico Marchetti, insegnante ed artista, per Camaiore Popolare, Claudia Bonuccelli, avvocato, per Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Scelta Civica e Marcello Pierucci, dottore commercialista, per Pd, Rinnovamenti, Camaiore a Sinistra e Riformisti-Viviamo Camaiore hanno risposto puntualmente ai quesiti su turismo, ambiente, prospettive ed economia di Camaiore. Tre minuti a testa ed un minuto finale per l’appello elettorale, che sono trascorsi velocemente e in un clima di rispetto reciproco con legittime e puntuali critiche incrociate. Ci parli della sua professione e della sua esperienza politica e perché ha deciso di candidarsi sindaco, primo quesito.

“ Sono un avvocato civilista - ha detto la Bonuccelli - e fin da piccola ho sognato e voluto occuparmi dei problemi della gente e della mia citta’, vivendoci a contatto per professione e per inclinazione”. Marchetti: “Per formazione e professione sono da sempre a fianco dei più deboli - ha esordito - ed ho lottato in passato come presidente di circoscrizione per tali categorie”. Pierucci: “ Il mio percorso politico mi vede impegnato da dieci anni come vicesindaco - assicura - e prima ancora come consigliere comunale a fianco della comunità’ per l’affermazione della democrazia”. Un giudizio sull’amministrazione uscente e pregi e difetti dei vostri avversari: “Non intendo giudicare le persone - afferma Marchetti - se mai voglio dire cosa farei in futuro per le potenzialità non sfruttate di Camaiore”. Pierucci: “Niente giudizi sulle persone… Il mio giudizio sull’amministrazione e’ positivo - assicura - abbiamo agito per il bene della comunità con atti concreti agendo con correttezza”. La Bonuccelli, scevra anche lei da giudizi sulle persone, ha attaccato.

“Un giudizio negativo - risponde - di un’amministrazione lontana dalla gente, che non ha rilanciato affatto Camaiore, anzi l’ha resa peggiore”. Ambiente, verde, rifiuti, balneazione: “Una Camaiore verde, che punti proprio su tali priorità impegnando principalmente i fondi per la sostenibilità, per un mare pulito e campagne e montagne fruibili a tutti” ha detto Marchetti; Pierucci ha mostrato un’immagine di cassonetti strapieni di qualche anno fa: “ Questo e’ ciò che ci ha lasciato la precedente amministrazione di centro destra - ha attaccato Pierucci - situazione che abbiamo risolto anche con i centri di raccolta e miglioreremo in futuro con la raccolta differenziata in continuo sviluppo”. Anche Bonuccelli ha mostrato foto di sporco, stavolta degli ultimi giorni: “La risoluzione dei problemi di igiene del territorio si fa con la revisione di quanto esiste e con piazzole aggiuntive ad hoc, oltre alla quadra della balneazione con azioni concrete per adesso non eseguite e rinviate per tempi burocratici troppo lunghi”.

Turismo e rilancio con collegamento mare-capoluogo: “ Un Arlecchino completamente ripristinato secondo il progetto da mesi illustrato - assicura Pierucci - che diventi l’elegante e funzionale porta di ingresso alla nostra bella riviera versiliese”. Bonuccelli. “Bussoladomani da fruire tutto l’anno con un progetto sostenibile studiato dall’architetto Renzo Piano - assicura Bonuccelli - che ho già contattato ed un collegamento reale tra costa ed entroterra”. Marchetti: “Camaiore ha in se’ potenzialità enormi - conferma - vanno messe in atto, unendo il territorio intero con infrastrutture adatte ad anziani, bambini, famiglie”. Cosa manca a Camaiore? Cosa farete per la burocrazia? “Alleggerirla per quanto possibile” hanno risposto tutti e tre. Per le tasse: “Imu da poter pagare a casa senza ausilio del commercialista e ci stiamo lavorando” ha assicurato Pierucci, “ Diminuire tariffe e tasse per quanto possibile” sia Marchetti che Bonuccelli. Per i parcheggi? “Dotarne le frazioni” la risposta univoca.“E se il Piano operativo non ce lo ha finora consentito, in futuro almeno altri due parcheggi nelle frazioni” ha chiuso Pierucci.

Infine l’appello al voto: “Il coraggio del cambiamento, della freschezza, del nuovo” per Bonuccelli, “ Preparazione senza improvvisazione” per Pierucci, “Una citta’ che ritrovi se stessa nei suoi valori di lavoro, ambiente ed eguaglianza sociale” per Marchetti. E’ stato un confronto serrato e interessato. L’importante ora è andare a votare, un diritto e un dovere.

Red. Viar.