Chiusura e revoca della licenza al Seven, il Tar dà ragione al Comune

I sigilli scattarono lo scorso luglio, poi a settembre fu concluso il procedimento. I gestori condannati a pagare le spese

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E’ giunta all’epilogo la battaglia legale che per dieci mesi ha contrapposto il Comune e i gestori della discoteca Seven Apples. Il Tar pochi giorni fa ha emesso la sentenza respingendo il ricorso della “Apples gestioni srl“, dando quindi ragione all’ente di piazza Matteotti per aver chiuso il locale revocandone successivamente la licenza. Entrambi i provvedimenti sono stati ritenuti legittimi dal collegio giudicante, il quale ha inoltre condannato la società al pagamento delle spese giudiziarie.

Il primo provvedimento risale al 18 luglio 2020 con il sequestro penale del locale da parte della polizia municipale (nella foto). Ai gestori in precedenza era stato comunicato l’avvio di procedimento per la sospensione dell’attività in quanto non avevano comunicato il cambio del rappresentate legale allo Sportello unico per le attività produttive (Suap) del Comune. Ma la discoteca aprì lo stesso e scattarono quindi i sigilli con la chiusura del locale. La società inoltrò il suo primo ricorso anche se poi rinunciò alla sospensiva in quanto la licenza era tornata ai precedenti proprietari. ll procedimento venne poi concluso intorno a settembre, quando il Comune revocò la licenza contestando ai gestori una serie di irregolarità e la conseguente mancanza di presupposti per il proseguo dell’attività da discoteca: dal mutamento dello stato dei luoghi (rispetto alla prima licenza) ad alcune sanatorie non concluse. La “Apples gestioni srl“ si è opposta facendo ricorso al Tar contro questi provvedimenti, ma il Comune, difeso dall’avvocato Marco Orzalesi, alla fine ha avuto ragione su tutti i fronti.

d.m.