Centrodestra, gli indizi ora portano a Triggiani

Stando ai bene informati la coalizione avrebbe trovato la quadratura del cerchio. In settimana atteso l’annuncio.

Centrodestra, gli indizi ora portano a Triggiani

Centrodestra, gli indizi ora portano a Triggiani

Il centrodestra capannorese trova il candidato a sindaco per le amministrative dell’8 e 9 giugno. Tutto ciò quasi a sorpresa, dopo mesi di impasse e di polemiche. La svolta si è verificata nelle ultime ore. Tutto ormai fa pensare che il nome sia quello di Elisabetta Triggiani, Fratelli d’Italia, 47 anni, avvocato e mamma, residente a Capannori, molto conosciuta non solo per la sua attività, ma anche per l’esperienza politica, visto che è stata candidata per il consiglio regionale, con un ottimo successo, circa 1.600 voti ottenuti nel Comune più esteso della Piana. Avrebbe già dato il consenso e la disponibilità ad impegnarsi in questa avventura, probabilmente orgogliosa che tutto il centrodestra si sia ricompattato attorno al suo nome. In settimana l’annuncio.

E’ una candidatura di notevole spessore, sia sotto il profilo del curriculum professionale, sia per quello politico, senza nulla togliere agli altri nomi circolati. Di lei si era tra l’altro parlato anche mesi fa, prima del blocco e della telenovela andata in onda per settimane. Negli ambienti dei tre partiti c’è chi dà per certa la candidatura Triggiani che ha saputo coagulare di nuovo tutto lo schieramento. Nessuna convergenza su Rontani, dunque, che correrà da solo con la sua lista civica e moderata.

Perché il nome della Triggiani ha messo finalmente tutti d’accordo? Semplice. La Lega, che ha sempre precisato di non volersi alleare con Rontani, ha fornito un’apertura, una concessione, derogando da quel documento (i famosi cinque papabili, con Petrini FdI, Spadaro e Caruso per il Carroccio, Scannerini e Lazzareschi per Forza Italia) che era considerato sacro. Un nome all’interno di quel recinto o, addirittura, strappo, avevano detto i leghisti. In cambio ha ottenuto dagli alleati di non sposare la causa di Rontani.

Dal canto suo, FdI, primo partito, ha ottenuto un proprio candidato ed ha abbandonato la tentazione di cedere all’intesa con l’ex Udc, in mancanza di valide alternative. Anche Forza Italia darà l’ok. Un centrodestra che correrà quindi con un proprio candidato e rispettando quel diktat nazionale di mantenere l’unità. La quadratura del cerchio a 62 giorni dall’apertura delle urne.

Massimo Stefanini