Coronavirus, tutti negativi i test alla casa di cura Barbantini

"Sentita vicinanza" alle suore di “Casa Betania” di via Elisa ora in isolamento. Da oltre 2 settimane la loro assistenza spirituale in clinica era stata interrotta

La casa di cura Barbantini

La casa di cura Barbantini

Lucca, 29 marzo 2020 – C’è massima attenzione da parte della proprietà di effettuare la prevenzione più attenta possibile a tutela della salute degli operatori sanitari e dei pazienti della Casa di Cura MD Barbantini di Lucca.

Lo conferma l’amministratore delegato della Santa Chiara srl per la Casa di Cura MD Barbantini, dottor Claudio Altamura, che sottolinea come, sino a questo momento, non siano registrati casi di positività al Covid 19 tra tutti coloro che lavorano e sono ospitati nella struttura cittadina che ha sede in via del Calcio. Gli esami e gli accertamenti sono stati necessari alla luce dell’aggravamento del rischio sanitario che sta interessando il nostro territorio, e sono stati compiuti in totale sinergia e grazie alla piena disponibilità del Dipartimento di Igiene Pubblica.

“Si tratta – spiega Claudio Altamura - di uno screening completo su tutto il personale, sanitario e non, in forza presso la clinica, volto alla possibile rilevazione del Covid 19, con la suprema finalità di tutelare la sicurezza e preservare la salute dei pazienti ma anche di tutti gli operatori sanitari impegnati in prima linea nel lavoro di cura”. Gli esiti degli accertamenti, già conclusi, saranno completamente ufficializzati in queste ore, ma vale la pena ribadire che sino ad adesso gli esami hanno dato esito totalmente negativo. Gli amministratori e gli operatori della Casa di Cura MD Barbatini colgono l’occasione per esprimere la più sentita vicinanza alla Congregazione delle Suore Ministre degli Infermi di San Camillo, dopo che è stato appreso con grande preoccupazione che in questa comunità religiosa, “Casa Betania”, di Via Elisa alcune sorelle sono risultate positive al Covid 19 e di conseguenza la loro sede è stata posta interamente in isolamento. In riferimento a quest’ultimo caso il dottor Claudio Altamura, a nome della proprietà della casa di cura precisa che, di concerto con la Congregazione, la normale attività di assistenza spirituale nella clinica MD Barbantini portata avanti dalle suore ministre degli infermi di San Camillo, risultava già sospesa da oltre due settimane in piena ottemperanza dei decreti vigenti e per limitare i contatti sociali in questa fase di sviluppo della pandemia.