Paolo
Pacini
Capire il nostro passato, tra l’altro, ci offre un paio di occhiali per leggere meglio il presente, per ricordarci chi siamo e da dove veniamo.
Chi di noi non ha una storia di famiglia, recente o lontana, che parla di emigrazione, di speranze cercate lontano, spesso oltre Oceano? Di famiglie spezzate a caccia di un sogno talvolta trovato, più spesso naufragato?
Frugando tra i reperti di questa mostra, dedicata al grande studioso lucchese Paolo Cresci scomparso 25 anni fa, capiamo che quelle facce in bianco e nero ci fanno da specchio e sono una piccola grande parte di noi, della nostra storia e di ciò che siamo diventati oggi.