Campanari lucchesi all’opera Concerto “frenato“ in San Martino

Per il terzo anno consecutivo, in occasione della Santa Croce, l’Associazione Campanari lucchesi darà vita alla festa e alla tradizione. Saranno loro infatti i veri artefici “dietro le quinte“ dei suggestivi richiami attraverso il sapiente movimento delle campane delle nostre chiese. “Siamo pronti – annunciano –. In queste ore di Festa lucchese, e di tradizione, animeremo con il suono delle campane del centro storico di Lucca la giornata della vigilia della Santa Croce“.

“In particolare alle 12 di oggi 13 settembre i nostri soci suoneranno l’Angelus solenne dai campanili di queste chiese: San Tommaso in Pelleria, Santi Giovanni e Reparata, San Pietro Somaldi. La sera – specificano – risuonerà il concerto della Basilica di San Frediano per l’uscita dei Primi Vespri celebrati nella Cattedrale e nel corso dell’ora che precede la partenza della Luminara“.

Quindi torna l’antico evocativo suono delle campane a “far sentire“ la festa. Con un’assenza che, purtroppo, non è di secondo piano, come ci fanno sapere i campanari lucchesi. “Con grande dispiacere annunciamo che, a partire da questa edizione della nostra iniziativa, non risuonerà più il concerto della chiesa Cattedrale. Questo per questioni di sicurezza che non dipendono da noi. Ci auguriamo davvero che in futuro ci possano essere le condizioni giuste per una doverosa riqualificazione di questo importante complesso campanario“. L’Associazione Campanari Lucchesi è nata il 14 Settembre 2016 ed è formata da soci provenienti da varie parrocchie sparse in buona parte dell’Arcidiocesi di Lucca (Piana Lucchese, Media Valle del Serchio, Garfagnana e Versilia).