"Caldo drammatico in fabbrica, così si rischiano infortuni"

Massimiliano Bindocci ricorda che "la legge obbliga ad affrontare con serietà questo tema"

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Stress termico per i lavoratori. La denuncia è di Massimiliano Bindocci, della Segreteria Uilcom Toscana. “Ricordiamo – dice in premessa– che la legge obbliga le aziende ad affrontare seriamente il problema del caldo. Mentre quello che avviene è che i n molte fabbriche della carta si soffre il caldo in modo davvero drammatico, sopratutto nel turno di pomeriggio“. “Se non vengono adottate apposite misure, in presenza di elevate temperature nei luoghi di lavoro – avverte Bindocci – specie nel caso di lavorazioni faticose e in assenza di adeguate pause di recupero, è più facile che si verifichino incidenti sul lavoro dovuti alla riduzione della concentrazione e attenzione dei lavoratori, alla stanchezza e alla spossatezza per il caldo, oltre ai rischi specifici come quelli cardiovascolari e quelli legati ai colpi di calore. Inevitabili anche le conseguenze sulla produttività“. “La Ullcom – conclude –su questo tema invita le aziende della carta lucchese a non banalizzare il tema come inevitabile e stagionale, e se del caso a fare richieste di intervento ad Asl e ispettorato, ma sopratutto ad aprire un reale tavolo di confronto sul problema“.