Ancora contagi, quadruplicati i casi di giugno

Sei positivi in 24 ore: un’intera famiglia di Fornaci si è infettata andando a trovare una parente nel Pisano. Più di 20 in isolamento.

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Sei nuovi casi di contagio in sole 24 ore. Il virus continua, lentamente ma in maniera inesorabile, a diffondersi tra Lucchesia e Versilia. Soltanto ieri si è arrivati al numero di positivi registrati in tutto il mese di giugno. A rimanere contagiata è stata una famiglia di cinque persone di nazionalità marocchina, residente a Fornaci di Barga. Una donna della famiglia, nei giorni scorsi, aveva fatto visita a casa di una parente, risultata poi positiva, in provincia di Pisa. In base agli accertamenti svolti dall’Asl, sarebbe stata la donna a ’portare’ il virus in casa degli altri membri a Fornaci. L’altra persona risultata positiva al tampone è invece residente a Viareggio: stavolta si tratta di un caso isolato non di un cluster.

L’uomo è stato infettato da un contatto (risultato poi positivo) che aveva, a sua volta, avuto un incontro con una persona positiva pochi giorni fa. Tutte e sei le persone si trovano adesso in isolamento e in condizioni di salute stazionarie. Gli appartenenti al cluster di Fornaci e l’uomo di Viareggio hanno avuto pochi contatti: tutti sono stati rintracciati e saranno sottoposti a tampone. Al momento si trovano sotto stretta sorveglianza. In totale le persone in isolamento sono più di 25. I numeri dicono soprattutto che il virus sta continuando la sua corsa silenziosa.

Ma, a differenza degli ultimi 60 giorni, la sua velocità è aumentata. In tutta la nostra provincia infatti i casi complessivi dal 1 di agosto sono adesso 27: la media è di 3 nuovi contagiati al giorno. Una media triplicata rispetto a quella di luglio. Ma anche quadruplicata nel numero di casi, rispetto a quella di giugno quando i positivi furono soltanto 6.

Dando uno sguardo a livello regionale le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 543 casi ogni 100mila abitanti, seguita da Lucca con 363, Firenze con 327. Dall’Asl Nord Ovest fanno sapere che la mappatura dei positivi e dei ’sospetti’ è in corso costantemente.

"Come consuetudine – precisano – è attivo il gruppo di sorveglianza integrato costituito dall’Asl in tutte le zone. Si tratta di un gruppo multidisciplinare che ha il compito di intervenire in maniera tempestiva in caso di nuove positività secondo lo schema delle tre T: testare, trattare, tracciare". La task force è formata da operatori delle strutture di Igiene e sanità pubblica, cure primarie, servizi sociali, infermieristica, ospedale, medicina e della pediatria di famiglia. I ricoveri per Covid-19 al San Luca, al momento, sono sotto la soglia di guardia delle 10 unità.

cla.cap