Al via il bando per trasformare camini aperti in termocamini

E’ previsto anche per gli altri comuni della Piana lucchese e verterà anche alla sostituzione di generatori di calore con impianti a minor impatto ambientale. Ecco i contributi previsti

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Il Comune di Capannori invita a "rottamare" i vecchi caminetti aperti e i generatori di calore, per passare a forme meno inquinanti di riscaldamento. Pubblicato da ieri il bando per la richiesta di contributi a fondo perduto per la trasformazione di camini aperti in termocamini e per la sostituzione di generatori di calore, già installati e ad uso residenziale, alimentati a biomasse. Il bando, che resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili, è finanziato dalla Regione Toscana, ed è previsto anche per gli altri Comuni compresi nell’area di superamento ‘Piana Lucchese’, al fine di migliorare la qualità dell’aria. Comuni dove dal 1 novembre al 31 marzo è vietato l’utilizzo di camini e impianti a biomasse, eccetto nei casi in cui questi impianti siano l’unica fonte di riscaldamento domestico.

"Ringraziamo la Regione Toscana per aver riproposto anche quest’anno il bando per incentivare la conversione dei caminetti e di altri impianti a biomasse, perché rappresenta un’opportunità per i cittadini che hanno sempre risposto positivamente a queste agevolazioni anche negli anni passati - afferma l’assessore all’Ambiente, Giordano Del Chiaro - . La partecipazione a questi bandi non è sempre di immediata facilità per chi intende parteciparvi e per questo motivo, pur essendo quest’anno il bando gestito direttamente dall’Agenzia regionale Sviluppo Toscana, anche l’ufficio ambiente del Comune è a disposizione per dare informazioni e chiarimenti di carattere generale. Auspichiamo che un po’ di difficoltà burocratiche ed eccessivi formalismi che derivano dalle esperienze di partecipazione dei cittadini ai bandi degli anni passati, vengano superati per favorire una più agevole adesione da parte di chiunque voglia cogliere questa opportunità".

Per la trasformazione di caminetti in termocamini mediante inserto chiuso non inferiore alle 4 stelle con una potenza nominale minore o uguale ai 10 Kw è previsto un contributo massimo di 2.500 euro se alimentato a pellet e di 2.000 euro se alimentato a legna. Per la sostituzione di generatori di calore a biomasse con generatori di calore a condensazione alimentati a gas naturale (o GPL solo per le aree non metanizzate) con efficienza almeno pari alla classe A abbinata a sistemi di termoregolazione (valvole termostatiche) e con generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione emissiva non inferiore alle 4 stelle, esclusivamente nelle aree non metanizzate e in assenza di altri apparecchi ad uso riscaldamento ed altri combustibili, il contributo massimo erogabile è di 3.000 euro.

I contributi sono cumulabili con gli incentivi statali relativi al conto termico 2.0 oppure con le detrazioni fiscali previste dalle leggi vigenti fino ad un massimo del 100% della spesa effettivamente sostenuta. Sono ammesse le spese sostenute a partire dal 1° ottobre 2022. La domanda di agevolazione deve essere redatta esclusivamente on line, previo accesso al sistema informatico https:accessosicuro.sviluppo.toscana.it tramite identità digitale (CNSCIESPID). Info 0583.428207-428353, 428372 https:www.regione.toscana.it-qualit%C3%A0-dell-aria-incentivi-per-il-2022.