La violenta aggressione di Lucca: "Lunga scia di sangue in strada. Abbiamo tutti paura"

Alcuni testimoni raccontano cosa è accaduto sabato notte a un 35enne in via Veneto

Una pattuglia dei carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri

Lucca, 22 giugno 2021 - «Vede quelle lì? Non sono macchie di olio, ma di sangue: guardi sino dove arrivano...". Via Veneto, nel tratto che sfocia poi sulla rampa delle Mura urbane, nella notte di sabato si è trasformata in un sobborgo di una grande città, dove un gruppo di ragazzi può massacrare a colpi di cocci di bottiglia, calci e pugni una singola persona.

Dopo 48 ore restano i segni del sangue rappreso, resta, soprattutto, lo sconcerto e la paura di residenti e commercianti della zona che da tempo denunciano presenze poco raccomandabili, frotte di ragazzi (minorenni e non) che fanno base nel giardino alla salita delle Mura, in via della Polveriera e nel tratto di via del Peso dove c’è una fermata dei mezzi pubblici per poi sciamare nei dintorni.

Bottiglie di alcolici in mano, presi chissà dove, atteggiamento arrogante, ma anche consumo di droghe leggere sulle panchine della zona e sforamento di ogni orario del coprifuoco. Tutto, apparentemente, senza problemi. Una cinquantina di minuti dopo la mezzanotte di sabato scorso ogni limite è stato superato.

«Erano un gruppetto di ragazzi quasi tutti di origine straniera – spiega una commerciante della zona – hanno iniziato a aggredire la vittima, che parlava in italiano con accento sudamericano, più o meno all’angolo tra via Veneto e via della Polveriera, poi quest’ultima, per cercare di sottrarsi alla violenza, si è trascinato verso la rampa che porta al Caffè delle Mura. L’hanno picchiato e ferito anche con cocci di bottiglia Tutto è durato pochissimo, forse un minuto o poco più, poi gli aggressori si sono dileguati. Era una maschera di sangue: dopo una ventina di minuti è arrivata l’ambulanza, e successivamente le forze dell’ordine".

Forze dell’ordine che avevano effettuato il solito passaggio interforze poco prima dell’aggressione. "Questa era una zona bella – aggiunge un’altra commerciante – ora c’è da avere paura, le forze dell’ordine non possono limitarsi a controllare se ci sono cinque avventori a un tavolo. Nei dintorni girano persone che non sono ai tavoli e che, prive di qualunque scrupolo, orinano, defecano e sporcano liberamente".

«E’ una situazione che va fermata prima che succeda di peggio – aggiunge un altro commerciante della zona – gli strumenti ci sono, a partire dalle telecamere presenti e che dovrebbero aiutare a individuare cosa è successo". "Francamente non sappiamo cosa fare – conclude un’altra commerciante – anche sabato abbiamo telefonato per segnalare che c’era un gruppo di ragazzi che si fumava liberamente droga su una panchina. Per non parlare di chi sta con bottiglie di superalcolici in mano e che non sono certo acquistati nei locali. Da parte nostra facciamo ogni sforzo, ma non possiamo certo fermare persone che sono in strada e non ai tavoli".

F.Vin.