"Abbiamo idee forti e rassicuranti al tempo stesso"

Vittorio Fantozzi (FdI) "Ci candidiamo a guidare la Nazione con passione, sobrietà e responsabilità"

di Vittorio Fantozzi (*)

Siamo nel pieno di una delle campagne elettorali più strane di sempre, visto il periodo in cui si voterà e soprattutto quello in cui si sta svolgendo. Siamo in una delle fasi più difficili della nostra storia repubblicana: non ancora usciti dalla pandemia, coinvolti sia pur economicamente in una guerra, alle prese con crisi energetiche che hanno riflessi sociali spaventosi e con forme di povertà che non conoscevamo da decenni, come ogni anno colpiti dalla mancanza di un vero assetto idrogeologico che ci espone a incendi ed esondazioni devastanti, per tacere della siccità.

La politica spesso dà l’impressione di essere sorpresa da questi fenomeni, anziché lavorare per tempo a un piano di intervento preventivo. Anche per questo cresce il tasso di sfiducia verso partiti e istituzioni e cresce l’astensionismo. Il centrodestra e Fratelli d’Italia si fanno carico di questa situazione che richiede grande compostezza e concretezza. Abbiamo festeggiato il minimo sindacale la vittoria di Lucca e ci siamo messi al lavoro per farla tornare protagonista, e i primi provvedimenti dimostrano una inversione di tendenza rispetto al governo della sinistra. Festeggeremo il giusto una vittoria nazionale che molti danno per assai probabile ma che deve essere ottenuta voto per voto. Per ora la coalizione si sta dimostrando seria e affidabile sul programma, sulle candidature, sulla comunicazione.

Personalmente, non sono candidato alle elezioni ma sono prontissimo a fare quanto necessario e possibile per FdI e per la collettività. Anche perché abbiamo un’occasione storica: avere il centrodestra al governo sia a Lucca che in Italia e poter avere finalmente degli eletti in Parlamento che conoscano i problemi della città. Penso al grande tema energetico, che fra le altre cose riguarda le tante aziende energivore del nostro territorio, con la necessità di diversificare l’approvvigionamento e di sfruttare pieno tutte le potenzialità delle “rinnovabili”. Penso alle opportunità offerte dal PNRR, che non va certo abbandonato ma casomai utilizzato meglio al fine di far giungere risorse importanti in città. Penso al deficit infrastrutturale, il che significa dare un’accelerazione al raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia-Firenze e alla realizzazione del ponte sul Serchio e degli Assi viari. Penso a un ospedale che ha un pronto soccorso inadeguato ed è carente di personale. Penso a interventi per la messa in sicurezza del territorio e per la salvaguardia e il rilancio del patrimonio artistico-culturale. Fratelli d’Italia da anni ha intrapreso un percorso di crescita, di studio, di tessitura di rapporti internazionali che la rende credibile e affidabile per guidare un governo di svolta, che metta al centro la difesa degli interessi strategici dell’Italia dentro un quadro di valori ed alleanze europei e atlantici tipici delle democrazie occidentali. Abbiamo idee forti e rassicuranti al tempo stesso. E ci candidiamo a guidare la Nazione con passione, sobrietà e responsabilità.

(*) consigliere regionale di Fratelli di Italia