La prima band “fantasy rock” made in Livorno sbarca giovedì all’Ariston di Sanremo

I Visionarya, presenti al Gran Gala’ delle Orchestre Italiane, lanciano il nuovo progetto musicale.

I Visionarya

I Visionarya

Rosignano (Livorno), 31 ottobre 2016 - Poche sono le band italiane che hanno la fortuna di calcare il palco musicale italiano piu’ ambito, quello dell’Ariston di Sanremo. Per i Visionaria, nuova band musicale formatasi quest’anno a Rosignano, è stato come essere catapultati direttamente in un sogno, che si realizzerà giovedì prossimo, alle 20.30, nella cornice del Gran Gala’ delle Orchestre Italiane.

“Grazie al manager Roberto Franceschi che ha creduto nella validità del progetto”, dice Anna Romaldini voce del gruppo e compositrice, “siamo riusciti ad avere questa importantissima occasione per far conoscere la nostra musica ad un pubblico più vasto, avendo la possibilità di presentare dal vivo due brani, uno in italiano e, l’altro in inglese, che fanno parte delle otto tracce del nostro disco. La novità del nostro progetto sta nel genere che proponiamo, che abbiamo coniato come “fantasy rock”, visto che uniamo diversi generi insieme che vanno dal melodico al moderno, dove elettronica e strumenti dal vivo creano particolari armonie, che raccontano chi siamo".

Doveva nascere come progetto solista, invece, nell’arco di un anno un mezzo, è divenuto qualcosa di più grande. "Infatti - prosegue - agli arrangiamenti del batterista Marcello Sanna, alias “Mars-L”, si sono aggiunte le linee melodiche, allo scopo di creare vere e proprie canzoni che rendessero meno fredda la parte elettronica, attraverso anche l’inserimento di chitarra, basso e violino. In questo modo, sono venute alla luce particolari atmosfere e sonorità che rendono unico e riconoscibile il disco che, oltre a me e a Marcello, vede la collaborazione di Michele Ceccarini (chitarra), Emanuele Simoncini (basso) e Sofia Astarita (violino). Queste contaminazioni hanno dato vita così ai “Visionarya”, nome che abbiamo scelto per caratterizzare la nostra dimensione musicale che è onirica, un qualcosa di sospeso, sognante".

Le tracce sono, ad esclusione di “Noi siamo musica”, tutte in inglese e contengono vari messaggi: quello di portare i propri sogni nella realtà, di andare oltre all’apparenza, di essere creativi e positivi, di essere artefici della propria felicità, basta volerlo.

"Abbiamo intenzione di rendere accessibile a tutti la nostra musica e portarla in giro nel mondo, puntando sul live, visto che tutti noi siamo musicisti e veniamo dall’esperienza della musica fatta di fronte ad un pubblico in carne ed ossa. In tutto il mio percorso di cantante e musicista, questo è il progetto che mi rispecchia maggiormente, perché finalmente posso cantare qualsiasi genere, abbracciando piu’ stili: dal glamour rock, all’alternative rock, al pop, con richiami molto forti alla musica classica, a quella elettronica contemporanea e alle sonorità degli anni ’70, ’80 e ’90. Ad oggi, vista l’opportunità improvvisa che ci si è presentata davanti, non abbiamo ancora un’etichetta discografica. Ci auguriamo che il lancio del nostro progetto in questa importante manifestazione, ci dia ancora più visibilità e ci porti ulteriori occasione per farci conoscere al grande pubblico. Nel frattempo, chi già volesse conoscerci più da vicino può andare a vedere la nostra pagina Facebook o andare direttamente sul sito www.visionarya.com”.