Wisniewski vede la luce in fondo al tunnel: "Voglio dare il mio contributo per la salvezza"

"Non possiamo rischiare nulla dopo tanti mesi fuori. Giorno dopo giorno sto meglio, il ginocchio è quasi pronto, ho recuperato al 100%"

Wisniewski vede la luce in fondo al tunnel: "Voglio dare il mio contributo per la salvezza"

Wisniewski vede la luce in fondo al tunnel: "Voglio dare il mio contributo per la salvezza"

Dopo nove mesi ai box a seguito del grave infortunio al crociato patito in ritiro, Przemyslaw Wisniewski intravede la luce in fondo al tunnel.

Wisniewski, come sta?

"Giorno dopo giorno sto sempre meglio, il ginocchio è quasi pronto, ho recuperato al 100%. Finalmente vedo la luce in fondo al tunnel. È stato un periodo difficile dal punto di vista psicologico, ma grazie al sostegno della mia famiglia, dei miei amici e del club sono riuscito ad affrontarlo nel migliore dei modi. Infortuni come quello che ho subito sono molto pesanti, perché stare così tanto tempo lontano dal campo è frustrante, ma sono situazioni che psicologicamente ti aiutano a crescere e ad essere ancora più forte".

Confida di tornare in campo in questo rush finale di campionato?

"Ho aspettato a lungo per tornare in campo, quindi non c’è cosa che desideri maggiormente. Sto lavorando molto duramente perché mi piacerebbe provarci, ma è chiaro che la voglia non basta, bisogna che tutto sia completamente apposto. Non vogliamo rischiare nulla dopo così tanti mesi fuori. Sicuramente tornare a giocare prima della fine del torneo e dare il mio contributo sarebbe una grande gioia, ma ripeto, vediamo giorno dopo giorno che risposte avremo".

Dopo la retrocessione dello scorso campionato, lo Spezia sta annaspando in cadetteria, come intravede il futuro della squadra?

"Credo nel gruppo. So che questa stagione è stata complicata, non in linea con le aspettative che noi stessi avevamo inizialmente, ma insieme, uniti, riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo perché questa è una squadra che ha qualità e valori. Sapevamo che dopo la retrocessione in Serie B sarebbe stato difficile risalire subito, ma nella prima parte abbiamo pagato gli strascichi del finale della scorsa stagione. Poi la squadra è cambiata, c’è stato anche un cambio di allenatore, e quelle scorie della scorsa stagione si sono perse per strada: uniti ora ce la faremo".

Seguirà la partita a Parma anche se non sarà convocato?

"Naturalmente seguirò il match anche se non potrò essere a disposizione. I miei compagni sanno bene in che situazione ci troviamo, da diverso tempo stanno macinando punti e offrendo ottime prestazioni a prescindere dall’avversario. Sono motivati per andare a Parma e fare il massimo per portare a casa punti preziosi".

L’arma in più per la salvezza? "La fiducia in noi stessi, prima di tutto. Dobbiamo sempre sfruttare la consapevolezza nei nostri mezzi, perché è quella che ci permette di affrontare ogni ostacolo a testa alta e con la forza di superarlo. Siamo nella volata finale, ora più che mai consapevolezza e determinazione faranno la differenza".

Mister D’Angelo?

"Non ho ancora avuto modo di lavorare con lui, ma dal suo arrivo la squadra ha sicuramente cambiato approccio e lasciato per strada le scorie della retrocessione: i punti guadagnati nel girone di ritorno lo dimostrano".

A Parma match possibile ?

"Il Parma è lanciato verso la Serie A, è una squadra di grande valore e farà di tutto per trovare quei punti che mancano per festeggiare. Dal canto nostro però, non possiamo permetterci di andare in Emilia a fare la vittima sacrificale, non siamo quel genere di squadra e di gruppo, ma al contrario faremo il possibile per trovare punti pesanti in chiave salvezza. Sono sicuro che chiunque scenderà in campo darà tutto se stesso per la nostra causa e per il pubblico che ci seguirà numeroso ancora una volta".

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