Viviani e Morsini vanno ai mondiali Ironman

In Francia i due fortissimi atleti del Tri Team Spezia si sono resi protagonisti di prove virtuose e di grande maturità sportiva

AIX-EN-PROVENCE (Francia)

Michela Morsini e Massimo Viviani, del Tigullio lei, monterossino lui, entrambi del club Tri Team Spezia, hanno conquistato due slot per i mondiali Ironman 2022. A Aix-en-Provence, in Francia, nella prestigiosa competizione Ironman, Morsini sarà a Saint George nello Utah il 28 ottobre per l’Ironman 70.3 World Championship, mentre Viviani ha strappato la qualificazione nella distanza full, ovvero l’Ironman World Championship che si terrà a Kalua nelle Hawaii l’8 ottobre. Con due gestioni di gara strategicamente opposte, i fortissimi elementi del Tri Team Spezia (Tts triathlon) si sono resi protagonisti di prove virtuose e di grande maturità sportiva. È giusto ricordare che i due atleti non sono dei professionisti e ritagliare lo spazio per gli allenamenti, che si susseguono senza soluzione di continuità tra le varie incombenze del quotidiano, richiede una passione granitica e grande spirito di abnegazione. Michela è mamma premurosa di due splendide bimbe, nonché lavoratrice del pubblico impiego.

Massimo, proprietario e cuoco del noto ristoratore ‘Il Gabbiano’ di Monterosso, è costretto ad allenarsi nelle ore più calde del giorno, quando finito il turno di lavoro, prende la bici per interminabili sessioni d’allenamento. "A rendere questi ragazzi degli Ironman – affermano dal sodalizio spezzino – non è lo sport che praticano, ma la passione che li accompagna nel quotidiano e che rende possibile ciò che impossibile per la maggior parte di noi".

A compendio dello splendido risultato di Massimo e Michela, la gara di Aix-en-Provence ha regalato a tutti gli alfieri del Tts il coronamento dei rispettivi obiettivi. Tommaso Mazzini, con un crono sotto le 5 ore, è protagonista di una prova maiuscola, che lo ripaga dei molti sacrifici fatti nella preparazione. Damian Mura, al rientro da un brutto infortunio, riesce a concludere la gara con il sorriso sulle labbra, mentre Guillermo Fabian Bacci, pur non nel peso forma ottimale, fa appello al temperamento argentino per terminare. Anche Mattias Bacci, all’esordio nella distanza 70.3 (1,9 chilometri di nuoto, 90 di bici e 21 di corsa), riesce a portare a fondo questa fatica, così come Paola Gaggioli, classe ‘65, che arriva al traguardo della competizione senza praticamente averla preparata a causa degli impegni lavorativi.

Marco Magi