HERONS
76
TARROS
71
HERONS MONTECATINI: Carpanzano 10, Paunovic 12, Laffitte 3, Obiekwe 11, Galli 4, Lupi, Giancarli 4, Dell’Uomo 11, Lepori ne, Incitti 3, Casoni 18. All. Barsotti. TL: 35.
TARROS SPEZIA: Bolis ne, Gaspani, Maccari ne, Ramirez 11, Menicocci 2, Kuntic 23, Cozma ne, Vignali 15, Fazio, Pietrini, Balciunas 20, Albanesi. All. Bertelà. TL: 1420.
Arbitri: Panicucci di Ponsacco e Posarelli di Grosseto.
Parziali: 21-20, 44-37, 56-49.
MONTECATINI – Al cospetto della capolista la Tarros si inchina ma ne esce più forte, e forse più convinta sul piano della personalità. Di fronte una squadra forte e dal roster profondo che conferma di meritare quanto di buono ha fatto finora e non è poco, ma la Tarros anch’essa esce a testa alta. Partita equilibratissima fino alla fine se si eccettua il 9-0 iniziale dei padroni di casa sospinti dalle triple degli ‘Aironi’ e dall’ex Casoni. Poi i bianconeri rientrano (11-12) tanto che Barsotti chiede time out. Ma la forza dei pistoiesi è quella di un roster come detto profondissimo sul quale coach Barsotti può costruire ritmi difensivi importanti per gli interi 40’. Se poi si aggiungono le 30 palle perse ecco che la sconfitta di sole cinque lunghezze (e con Bolis tenuto fermo in panca) fa recriminare e parecchio tanto più che la Tarros vince due tempini su 4. Herons ancora sul 60-49 in avvio dell’ultima frazione ma lo Spezia non molla e con coraggio si riporta sul 60-56, poi di nuovo 68-56.
Ancora 76-64 a 100 secondi dalla sirena ma la Tarros riesce a rimetterla in linea di galleggiamento senza avere però la forza di ribaltarla. "Loro sono una squadra forte – commenta coach Bertelà – ma abbiamo dato loro filo da torcere. Sì, è difficile vincere con 30 palle perse, dobbiamo lavorare meglio su questo aspetto. Eravamo sicuramente stanchi, ma credo che ai playoff ci faremo trovare più pronti". Domenica si torna al PalaSprint ospite l’Olimpia Legnaia.
G.S.
Nella foto: Juozas Balciunas (Tarros Spezia)