Spezia, tutti vogliono Kiwior, Holm e Nzola

I tre gioielli sono sempre più nel mirino dei grandi club, sia italiani che stranieri, con la prospettiva di beneficiare di importanti plusvalenze

di Fabio Bernardini

Tutti pazzi per Kiwior, Holm e Nzola. I tre gioielli dello Spezia sono sempre più nel mirino dei grandi club, sia italiani che stranieri, con la prospettiva più che concreta, da parte della società di via Melara, di poter beneficiare di importanti plusvalenze dalle loro cessioni a giugno. Se non di tutti e tre i giocatori, almeno di un paio per consegnare ai Platek le prime importanti plusvalenze della loro gestione. Per inciso le intenzioni della proprietà, condivise con Eduardo Macìa e Stefano Melissano, vanno nella direzione di non cedere nessuno dei talenti aquilotti a gennaio, sia per motivi tecnici visto la loro importanza nell’economia della squadra, sia per motivi di convenienza economica dato che il valore degli stessi è destinato ulteriormente a salire. "Le cessioni riguarderanno quei giocatori che riterremo abbiano esaurito il loro percorso con la maglia bianca", ha affermato Macìa, quasi a sgombrare il campo dagli equivoci sui tre atleti in questione, considerati pienamente funzionali al progetto tecnico nel medio periodo e non pertanto cedibili a gennaio.

Per Mbala Nzola, Macia non ha nascosto il suo ottimismo riguardo il rinnovo del contratto: "Ci parleremo e metteremo a posto le cose, siamo fiduciosi". Una fiducia imperniata sull’ipotesi di reciproca soddisfazione delle parti: il prolungamento contrattuale a cifre rialzate rispetto a quelle attuali per il giocatore e la possibile cessione dell’atleta alla fine del campionato (su di lui le attenzioni di Torino e Atalanta) che per il il club bianco corrisponderebbe a una plusvalenza milionaria. Di sicuro Nzola resterà aquilotto fino a giugno, poi verranno fatte le valutazioni del caso. Ricordiamo che Nzola fu acquistato dal sodalizio di via Melara a parametro zero il 7 ottobre 2020 a seguito del fallimento del Trapani, società dalla quale il giocatore fu prelevato in prestito nel gennaio dello stesso anno.

Per Jakub Kiwior, grande protagonista nel match Messico-Polonia ai Mondiali, sono notorie attenzioni di società di primissima fascia come la Juventus, il Milan, la Roma, l’Atletico Madrid, il Tottenham e il West Ham. Club quest’ultimo che, la scorsa estate, era disposto a versare nelle casse aquilotte ben dodici milioni di euro pur di accaparrarsi il giocatore, un valore ora ulteriormente cresciuto. L’agente di Kiwior, il polacco Pavel Zimonczyk, ha confermato recentemente, nel corso di un’intervista rilasciata a TVBSport, l’interesse di vari club sia italiani che stranieri per il giocatore, valutando ottimale la scelta fatta due anni fa di approdare allo Spezia, al pari del completamento del lavoro biennale in riva al Golfo per la sua crescita nel ruolo di centrale difensivo. Il club aquilotto ha puntato sul Nazionale polacco investendo 1,2 milioni di euro con una fidelizzazione fino al 2025, la prossima estate potrà cogliere i frutti.

Infine, il giovanissimo Emil Holm, finito nelle mire della Juventus, ovviamente blindatissimo dallo Spezia che lo ha pagato circa 500mila euro dal Sondersjyske. Lo svedese è incedibile, se ne riparlerà a giugno. Nel frattempo Eduardo Macia pianifica l’imminente rafforzamento della squadra, a partire dalla definizione nel dettaglio del contratto di Johnny Cardoso (ivi compreso il transfert), che dovrebbe legarsi allo Spezia per tre o quattro anni. Anche ieri Macia, dato in partenza per la Spagna, ha avuto una giornata intensa di lavoro, non solo per Cardoso, ma anche per analizzare varie opportunità in entrata, tra le quali quella di Zurkowski e di un attaccante.