MARCO MAGI
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Spezia: la miglior difesa della Serie B punta ai playoff contro la Cremonese

Lo Spezia mantiene la miglior difesa in Serie B e si prepara per i playoff, iniziando con lo scontro diretto contro la Cremonese.

Delusione fra i giocatori dello Spezia alla fine del match perso a Reggio Emilia: venerdì sera la sfida con la Cremonese decisiva per il terzo posto

Delusione fra i giocatori dello Spezia alla fine del match perso a Reggio Emilia: venerdì sera la sfida con la Cremonese decisiva per il terzo posto

Al di là di tutto, quella dello Spezia, resta la miglior difesa della Serie B. Non ha ancora valicato la soglia dei 30 gol subiti e ci auguriamo che così, intonsa, rimanga quella casella della classifica. Quella tabella che recita 3° posto, con Pisa e Sassuolo già in Serie A. Però, se nelle ultime tre trasferte il team aquilotto ha rimediato sempre 2 reti, se le chiare occasioni da gol e le conclusioni nello specchio, sono sempre più spesso (salvo eccezioni) dalla parte delle avversarie, se nelle ultime 12 ne ha vinte soltanto 3 (contro Pisa, Sampdoria e Salernitana) e perse altrettante (Catanzaro, Brescia e Reggiana, mentre sono soltanto 2 i ko, nei restanti 24 turni), ottenendo così soltanto 15 punti (che in una proiezione stagionale lo piazzerebbero decimo con 45), se si è vinto, di recente, soltanto grazie a due pali centrati dalla Salernitana (dopo i 22 legni colpiti, c’è da precisare, nelle 34 precedenti), qualcosa vorrà pur dire.

Una serie di particolari congiunzioni hanno portato a questa situazione, fra sfortuna, stanchezza, errori individuali (di calciatori e tecnico), concentrazione, scarso rendimento di alcuni elementi, infortuni, in quale ordine non è importante. Fondamentali sono cinque partite e stop. La prima tappa venerdì sera, nello scontro diretto del Picco contro la Cremonese, con la possibilità di 2 risultati su 3 (ovvero pareggio e vittoria) per garantirsi la terza posizione finale nella graduatoria. Poco importeranno, a quel punto, Spezia-Cosenza e Pisa-Cremonese di quattro giorni dopo. Le altre quattro partite che conteranno, a prescindere perfino dalle ultime due della regular season, però, si disputeranno nei playoff (19-24 maggio per le semifinali e 29 maggio-1° giugno per andata e ritorno della finalissima). Un poker di match dove, certamente, sarà essenziale giocare con la mente libera da tutto (e meglio terzi che quarti), con le batterie al massimo e con la spinta del pubblico. Proprio i tifosi, obbligati a non presentarsi a Reggio Emilia (solo 34 i presenti, tutti non residenti a Spezia), avrebbero potuto scuotere i ragazzi di D’Angelo dopo l’assopimento e le leziosità palesate dopo il vantaggio di Lapadula. Ci auguriamo che nella fase degli spareggi, non esistano più limitazioni sui supporter, che minano la stessa essenza del calcio.

Non dimentichiamo, comunque, pensando alla sfida del Mapei, che in una squadra ‘Salvatore Esposito dipendente’, un mastino come Sersanti, dal suo ingresso circa al quarto d’ora della ripresa (con Girma a far tacere Nagy, in ogni scambio), abbia fatto la differenza nel tentativo ligure di risalita. Questo è un altro argomento su cui ragionare, perché il maggiore degli Esposito è l’intera anima di una formazione e tutti l’hanno capito, quindi, chi può, prima di tutto, vuole contenere quella. Ecco, questa sì che è una contromisura da trovare, perché altrimenti lo splendido cammino di questi ragazzi in maglia bianca, rimarrà come un record e magari una cavalcata da ricordare con malinconia, ma nulla di più.

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