Spezia, il mercato ora è un gioco di incastri

Il nodo prioritario da sciogliere è quello di Provedel, anche ieri si è allenato con i compagni al ’Picco’ davanti a 300 fedelissimi

Il mercato dello Spezia è sempre più un gioco di incastri. Il nodo prioritario da sciogliere è quello di Ivan Provedel. Il portiere anche ieri si è regolarmente allenato con i compagni, ma i suoi continui segnali di insofferenza sono ormai evidenti a tutti. Le sue dichiarazioni rilasciate ad un noto quotidiano romano non hanno fatto altro che mettere ancora più in difficoltà Provedel nei confronti della tifoseria spezzina che ieri era presente in quasi 300 unità in occasione dell’allenamento a porte aperte al Picco, voluto dalla società per alimentare l’entusiasmo in vista dell’inizio ufficiale della stagione. Lo Spezia ha fissato il prezzo a 2,5 milioni, la Lazio prova a giocare al ribasso avendo già trovato ampiamente l’accordo per il contratto del giocatore con il suo agente, ma la trattativa non si sblocca ancora. Una parte della cifra ricavata dalla cessione di Provedel verrebbe girata all’Empoli in virtù di una clausola prevista al momento del suo trasferimento in maglia bianca nel 2020, proprio per questo ogni altro tipo di operazione in entrata dovrà fare i conti con altri incastri di possibili cessioni da qui alla fine del calciomercato. Bartlomiej Dragowski resta il primissimo obiettivo per la porta ma lo Spezia sta iniziando a guardarsi intorno per aver pronto un piano b. La Fiorentina ha fissato il prezzo per il portiere a 2,8 milioni di euro, una cifra che per motivi di budget lo Spezia dovrebbe coprire parzialmente con un’altra cessione.

Tutto verosimile, se si pensa a Giulio Maggiore e a Janis Antiste come possibili partenti, ma potrebbe tornare d’attualità la prospettiva di un prestito secco di un portiere attualmente in esubero in altri club. Dragowski, corteggiato da Inghilterra e Spagna, si è preso tempo sino a sabato, a quel punto l’orizzonte diventerà sicuramente più chiaro.

A proposito di Maggiore lo Spezia continua a fissare il prezzo per la sua cessione a 5 milioni.

Nessuno ad oggi pare disposto a offrire al club della famiglia Platek quella cifra, solo il Sassuolo ha provato a sondare pochi giorni fa il terreno per un’ipotesi si scambio con giocatori che attualmente non rientrano nei piani di mister Dionisi: su tutti il centrocampista marocchino di nazionalità olandese Abdou Harroui e l’attaccante francese Gregoire Defrel.

Timidi passi in avanti con il Chelsea invece per il prestito di Ethan Ampadu. Sono attese novità per il gallese nel weekend.

Intanto la possibile cessione di Antiste potrebbe complicarsi dai problemi fisici del giocatore, uscito anzitempo durante l’amichevole di Angers. In attesa di nuovi esami medici il giovane francese salterà sicuramente la sfida di sabato di Coppa Italia con il Como e l’esordio in campionato del 14 agosto contro l’Empoli.

Nell’allenamento di ieri al Picco a porte aperte era a correre con i compagni Viktor Kovalenko, ufficializzato dal club lunedì sera con la formula del prestito dall’Atalanta con obbligo di riscatto fissato a 2,5 milioni a fine campionato in caso di permanenza in serie A. Ancora lavoro personalizzato invece per Albin Ekdal con l’obiettivo di rientrare tra i convocati per la prima giornata. Per Ferrer prosegue la riabilitazione post-infortunio con la prospettiva di tornare ad allenarsi nel mese di settembre, mentre Amian è atteso a dicembre dopo la sosta della serie A per il mondiale in Qatar.

Gianluca Tinfena