
Spezia e Verona ora a braccetto Buttato via un vantaggio di 9 punti
di Fabio Bernardini
"L’amore si vede nella tempesta, la Serie A appartiene di diritto a questo popolo che ha saputo rialzarsi sempre nelle difficoltà. Quando tutti smettono di crederci, l’Aquila alza la testa, crederci è un obbligo d’amore. Dobbiamo restare uniti fino all’ultima battaglia. Mancano sei finali noi ci crediamo". Dopo la contestazione post Spezia-Monza, i supporter spezzini guardano oltre, pur nella consapevolezza delle criticità contingenti, rilanciando combattività e coraggio. Ieri il match Cremonese-Verona ha tenuto incollato mezza Spezia alla tv: l’1 a 1 firmato dai gol di Okereke e Verdi (con annessa contestazione finale da parte dei lombardi per un presunto rigore non concesso) consente all’Hellas di agguantare le Aquile in classifica. Questo senza pregiudicare le speranze di salvezza dei bianchi come sarebbe stato in caso di vittoria dei gialloblù. Ma resta un dato amaro: lo Spezia ha dilapidato ben 9 punti di vantaggio sul Verona, che erano 3 il giorno dell’esonero di Gotti. I risultati negativi dello Spezia da una parte e le vittorie dei veneti dall’altra, hanno riportato le due squadre in perfetto equilibrio: se il campionato finisse ora Spezia e Verona si giocherebbero la salvezza allo spareggio. Ma il cammino è ancora lungo. Ieri una decina di tifosi sono andati al centro sportivo di Follo per sostenere giocatori e allenatore. Dal canto loro gli aquilotti, consci del momento difficile che stanno attraversando, hanno colto positivamente gli input provenienti dai tifosi, non lesinando energie fisiche e mentali per preparare al meglio il duplice confronto contro l’Atalanta e la Cremonese, due gare da vivere come finali. A Bergamo potrebbe tornare nella lista dei convocati l’attaccante Nzola, ieri alle prese con un lavoro personalizzato. Il bomber dovrebbe poi essere quasi sicuramente tra i disponibili nello scontro diretto allo ‘Zini’ contro la Cremonese di sabato prossimo. Una notizia confortante visto che, numeri alla mano, lo Spezia è dipendente dai gol del goleador franco-angolano (13 reti sulle ventisei totali realizzate dai bianchi), come dimostrato nella gara contro il Monza.
Sicuri assenti in terra orobica Zovko, Holm, Moutinho e Zurkowski. Probabile qualche cambiamento nella formazione iniziale rispetto a quella varata nel match contro il Monza, con i ritorni dal primo minuto di Nikolaou in difesa e Bourabia a centrocampo. Nelle fila dell’Atalanta da verificare le condizioni di Lookman, Okoli, Ruggeri, Hateboer, Vorlicky e Soppy, ai box nel recente match vinto dagli orobici contro il Torino. Al seguito dei bianchi in quel di Bergamo vi sarà anche il presidente Philip Platek, la cui assenza negli importantissimi match contro la Sampdoria e il Monza non è passata inosservata ai tifosi. Scontata la presenza dei ds Macia e Melissano che, proprio nel post partita di venerdì scorso, hanno avuto un confronto costruttivo con l’allenatore Semplici (eloquente il suo post nella bacheca di Instagram: "Avanti uniti!") e i giocatori per ribadire la loro fiducia e spronarli a non lasciarsi andare alla demoralizzazione, rialzando subito la testa.