
Andrea Nicolini (Fezzanese)
La Fezzanese saluta la serie D nel match contro il Ghiviborgo in programma alle 15 al ’Luperi’ di Sarzana, aperto per 99 spettatori. Una sorta di ’ritorno a casa’ per i verdi (già retrocessi) costretti a giocare tutto il campionato a Seravezza. "È un cerchio che si chiude. Torniamo dove tutto è cominciato, dove abbiamo gettato le basi di tre stagioni intense in Serie D – sottolinea Andrea Nicolini, centrocampista della Fezzanese – Il ‘Luperi’ è casa nostra, è il posto dove abbiamo costruito le nostre gioie. Spero che possa regalarci un’ultima emozione positiva. Non voglio cercare alibi, perché alla fine si gioca sempre 11 contro 11, ovunque. Ma la verità è che non sentire l’energia delle nostre mura, è qualcosa che pesa. In un campionato già difficile, ci è mancato quel qualcosa in più che solo il nostro campo, la nostra gente, sa darci". Ultimo match contro la quarta in classifica. "Mi aspetto una sfida vera, intensa. Il Ghiviborgo è una squadra forte, non a caso ha il secondo miglior attacco del girone. Noi vogliamo chiudere nel miglior modo possibile. Lo dobbiamo a noi stessi, al nostro lavoro e a chi ci ha sempre sostenuto. Porto con me l’orgoglio di aver giocato in stadi importanti, di essermi confrontato con grandi realtà. Anche se non abbiamo centrato l’obiettivo iniziale, questa stagione ci ha resi più forti, più maturi. Per me, poi, è stato un anno speciale: concluderò la mia quinta stagione con la maglia della Fezzanese e indossare la fascia di capitano in molte partite è stato un onore indescrivibile. È qualcosa che porterò nel cuore per sempre".
E malgrado l’esito negativo del campionato, anche coach Andrea Gatti ha ricordi e parole positive per la stagione. "E’ stata un’esperienza meravigliosa e sono grato alla società per avermene dato l’opportunità. Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e me ne assumo tutte le responsabilità. Ci sono alcune partite che per me hanno un grande significato. Dalla prima vittoria con il Terranuova, a quella con il Flaminia. Ma quella che in assoluto ci dà più lustro e la porterò con me per sempre, è la vittoria per 4-2 contro una corazzata come il Siena con in campo dal primo minuto ben sei fuori quota. Altra cosa importantissima è aver fatto esordire in serie D ben 8 ragazzi della juniores. La Fezzanese deve ripartire da una base forte di questo gruppo. Vogliamo dare l’arrivederci alla serie D con una grande prestazione" Fezzanese-Ghiviborgo sarà arbitrata da Chirnoaga di Tivoli, assistenti Cirillo di Roma e Manfredini di Biella.
Paolo Gaeta
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