
Primož Kmetic, esterno sloveno classe 2001, primo colpo di mercato della Tarros
E così, un po’ a sorpresa, Maurizio Caluri, il direttore sportivo dello Spezia Basket Tarros, ha già messo a segno un gran colpo di mercato che ha del clamoroso soprattutto per la tempistica con cui si è assicurato le prestazioni di Primož Kmetic, guardia slovena di 195 cm, mancino, campione europeo nel 2021 con la propria nazionale Under 19 e reduce dal proprio top in carriera per media di punti fatti nella massima serie slovena.
Nativo di Trbovije, una cittadina della Slovenia centrale di circa 20mila anime situata ad una sessantina di chilometri ad est della capitale Lubiana e nemmeno poi tanto lontana anche dal confine croato (poco meno di 80 chilometri) e dunque anche da Zagabria (100 chilometri). "Lui è sicuramente una guardia – chiarisce Maurizio Caluri – ma ha fisico ed atletismo, oltre ad un tiro importante, che gli permettono di poter giocare anche in altri ruoli da esterno. Ricorda da un lato un grande ex di qualche tempo fa come Michele Venturelli e dall’altro Juozas Balciunas, con noi fino a due anni fa".
Dopo essersi presa una breve pausa anche per ‘disintossicarsi’ dalle tossine di una stagione molto dispendiosa, soprattutto mentalmente, la Tarros del presidente Danilo Caluri si è dunque rimessa alacremente a lavorare per cercare di imbastire una squadra che sappia meglio affrontare la prossima stagione di B Interregionale, la terza consecutiva. Sarà ancora una volta una nuova rivoluzione, visto che il club bianconero è innanzitutto alla ricerca del nuovo allenatore che sappia proseguire nel solco dell’ottimo lavoro svolto da coach Marco Mori, ed insieme al quale ridisegnare l’ossatura che partirà necessariamente da Ramirez. Il capitano è sicuramente uno dei pochi se non l’unico punto fermo: per qualità tecniche, morali e di temperamento.
Sembrava poi esserci la riconferma sia di Francesco Morciano che invece sembrerebbe aver preferito traslocare a Siena, sponda Virtus, sia di Tengo Gogishvili che però tramite il suo procuratore ha ‘sparato alto’ ed è alla ricerca di una B1. Chiuse invece le parentesi del play Alvaro Merlo, tornato al momento in Argentina, di Matteo Dias, Federico Loschi, Andrea Pettinaroli e Leonardo Manto. "Stiamo lavorando con l’obiettivo di fare meno errori della stagione appena conclusa – chiarisce sempre Caluri – ; non è mai facile a priori dovendo stare molto attenti al budget sapendo poi che ogni anno la concorrenza alza l’asticella della propria qualità".
Quindi la Tarros dovrà cercare almeno altri 5-6 pezzi di spessore: un playmaker ed il suo cambio, un’ala tiratrice, un’ala-pivot ed un pivot. Voci di mercato davano l’interessamento per un altro pezzo da ‘90’ come il pivot Vuk Bogunovic, serbo ma di formazione italiana, classe 2004, altezza di 204 centimetri, prodotto del settore giovanile di Varese, l’anno scorso a Pavia con allenatore lo spezzino Davide Cristelli. Ma è probabile che torni in B1.
Gianni Salis
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