
Lo Stadio Alberto Picco è il cuore pulsante dello Spezia Calcio, dove tifosi e squadra si uniscono in un’atmosfera carica di passione bianconera
Tre vittorie consecutive, il baratro visto da vicino, la classifica che sorride. In casa Reggiana la soddisfazione si tocca con mano. "Ci speravo – racconta il tecnico Davide Dionigi - una vittoria che ci voleva contro una squadra fortissima. Lo Spezia? Per l’organico che ha la considero una formazione da primo posto in classifica. Ci sono delle partite in cui l’allenatore incide tanto ma i tre punti sono tutto merito dei ragazzi. Certo le indicazioni a loro vengono date ma poi fanno la differenza la voglia, la sofferenza, la lotta su ogni pallone, ho visto i miei immolarsi anche davanti alla linea di porta".
Poi il mister della Reggiana, artefice dell’insperata rimonta, entra nell’analisi tattica della partita: "All’inizio eravamo contratti, ma per merito degli avversari che con la loro forza ci hanno messi in difficoltà. Ad un certo punto ho voluto andare a uomo su Sebastiano Esposito e poi ho rimesso il centrocampo a tre. La ripresa? pensavo ad un loro calo, visti i tanti impegni ravvicinati. In panchina mi ero tenuto giocatori di ’gamba’ come Sersanti, Girma e Kumi proprio per questo motivo e quando li abbiamo inseriti la loro energia è stata fondamentale per mantenere il vantaggio. Ci siamo meritati di giocarci la salvezza fino alla fine".
m.g.
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