Nzola sempre in campo 1350 minuti, poi i più presenti sono Kiwior e Dragowski

di Mirco Giorgi

Un inizio di campionato nel segno di Mbala Nzola. Non solo per i suoi sette gol, ma anche per il suo minutaggio da record. Nelle quindici partite disputate fin qui, infatti, il centravanti dello Spezia non solo non ha saltato nemmeno un secondo di gioco. Con 1.350 minuti, il francese comanda la speciale classifica del minutaggio all’interno della rosa di mister Gotti. Il resto del podio parla polacco: argento per Kiwior, fresco di esordio convincente ai mondiali, con 1.291 minuti, seguito dallo sfortunatissimo Dragowski a quota 1.213. Non sono molti ad avere sfondato il muro dei 1.000 minuti: al quarto posto Nikolaou a 1.150, tallonato da Bourabia a 1.140, Gyasi a 1.042 e Holm a 1.036, con un gol e due assist all’attivo in un quadro di prestazioni molto positive. Subito sotto c’è Agudelo, ottavo con 981 minuti (ma al momento a secco sia di gol che di assist), uno dei quattro sempre presenti con Nzola, Kiwior e Gyasi. Nella top 11 entra anche l’altro protagonista spezzino in Qatar, il gallese Ampadu, nono a 837, mentre Bastoni è decimo con i suoi 810 minuti pieni di qualità, come testimoniano i due gol e i tre assist fin qui a referto, buon ultimo quello del pareggio di Nzola a Verona. Chiude l’undici dei più utilizzati il polacco Reca a quota 793, con un gol e un assist.

Sono ventiquattro i giocatori finora utilizzati, con il terzo portiere Zovko, Nguiamba, Ferrer e Sher finora all’asciutto, alcuni per evidenti bocciature tecniche, lo spagnolo reduce da una lunga convalescenza dalla quale ormai è uscito. Non pochi anche gli elementi schierati fin qui col contagocce: se il diciassettenne Beck ha avuto un premio all’impegno settimanale nello scampolo di partita riservatogli a Roma contro la Lazio e il dodicesimo Zoet ha giocato i suoi 137 minuti per le traversie del suo titolare, altri hanno risentito dei loro alti e bassi anche a livello fisico: Kovalenko risulta schierato solo in 7 partite per un totale di 325’, Maldini appena 161’ e un gol storico a San Siro con sole cinque presenze, Ekdal ha avuto un finale in crescendo, ma il suo minutaggio è ancora basso con appena 493’ in undici presenze, con un assist all’attivo, Verde 278 minuti in otto apparizioni, senza gol né assist, lui che l’anno scorso era stato protagonista in una quindicina di gol. Dal loro completo recupero Gotti si aspetta molto in termini di gioco, gol e assist. Anche Amian ha pagato dazio alla sfortuna in avvio, al momento 418’ in 8 presenze e un assist.

Poi ci sono quelli che per ora non sono entrati nella fiducia del tecnico: appena 22 minuti per Sanca in tre presenze, ma lo stesso Strelec fin qui ha davvero giocato poco, con 165 minuti suddivisi in sette gettoni, mentre in Coppa lo slovacco ha il ragguardevole score di tre gol in due partite, con 116 minuti giocati. Anche Ellertsson, benché utilizzato undici volte, fin qui conta soltanto 164 minuti, mentre Sala appare davvero ai margini, con solo 109 minuti in sei presenze. Era il caso di rinnovargli il contratto?